Nell’ambito delle nuove funzionalità degli smartphone, Google ha recentemente introdotto “Circle to Search”, una delle aggiunte più significative per Android degli ultimi anni. Questa caratteristica è stata lanciata all’inizio del 2024, in concomitanza con la presentazione della serie Galaxy S24, proponendosi inizialmente su alcuni dispositivi Pixel e sui modelli di punta di Samsung. Dopo circa otto mesi, la funzionalità è stata estesa ad ulteriori brand, tra cui Xiaomi, Oppo e Motorola. Recentemente, anche Nothing ha ampliato la sua proposta, incorporando il supporto a “Circle to Search” nei suoi dispositivi, funzionanti con l’ultima versione di Nothing OS.
novità su nothing os 3.0
Nothing ha comunicato, tramite un post nella comunità, che “Circle to Search” è ora attivabile su Phone 2, Phone 2a e Phone 2a Plus, tutti dotati di Nothing OS 3.0, basato su Android 15. Questa integrazione ha richiesto ulteriori test, motivo per cui la funzionalità non era presente nella versione iniziale e stabile di Nothing OS 3.0.
come attivare circle to search
Per iniziare ad utilizzare “Circle to Search”, è necessario assicurarsi che sia abilitato seguendo il percorso da: Impostazioni > Funzioni speciali > Gesture > Modalità di navigazione > Circle to Search. Qualora l’opzione non fosse visibile, potrebbe essere utile riavviare il dispositivo per riprovare. È possibile sfruttare il gesto sia con la navigazione a gesti sia con il sistema a tre pulsanti.
funzionalità di circle to search
“Circle to Search” rappresenta un modo innovativo per ricercare rapidamente contenuti presenti sullo schermo dello smartphone. Questo metodo si dimostra più efficace rispetto al tradizionale copia e incolla, consentendo di circondare semplicemente l’elemento da ricercare. Attraverso questa funzione, è possibile:
- Ricercare la definizione di una parola;
- Ottenere informazioni su un luogo;
- Tradurre testi in immagini;
- Ricevere indicazioni di navigazione.
In aggiunta, Google ha costantemente migliorato “Circle to Search”, introducendo nuove funzionalità, tra cui il supporto alla ricerca musicale e migliorando la possibilità di cercare all’interno di video.
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