Il recente sviluppo riguardante le relazioni tra Apple e Google ha attirato l’attenzione mediatica. Apple ha deciso di intervenire per difendere il suo accordo con Google che prevede una condivisione dei ricavi tramite il motore di ricerca. Questa mossa si inserisce nel contesto di una serie di azioni legali da parte del Dipartimento di Giustizia (DOJ) degli Stati Uniti, che ha minacciato di smantellare il business di Google a seguito di una sentenza che ha riconosciuto una monopolizzazione illegale.
Intervento di Apple
Apple ha presentato una richiesta per prendere parte a una prossima udienza per difendere il suo accordo con Google. Questo accordo prevede interessi reciproci che apportano vantaggi sia ad Apple che a Google. Apple sostiene che le proposte del DOJ, che mirano a impedire tali accordi, potrebbero avere conseguenze negative per gli utenti.
Benefici del deal
Secondo la dichiarazione di Apple, l’impostazione di Google Search come motore di ricerca predefinito su Safari migliora notevolmente l’esperienza degli utenti. Rimuovere questo accordo danneggerebbe la capacità di Apple di offrire prodotti che soddisfano le esigenze degli utenti, considerando che i clienti preferiscono Google come motore di ricerca.
Conseguenze e risposte
Ogni anno, Apple riceve ingenti somme da Google tramite questo accordo pubblicitario, con oltre 20 miliardi di dollari nel 2022. La società afferma che porre fine a questo accordo comporterebbe il rischio che Google accedesse gratuitamente ai dati dei suoi utenti o che Apple fosse costretta a rimuovere Google Search come motore predefinito, deteriorando l’esperienza utente.
Posizione del DOJ
Il DOJ ha proposto misure drastiche, come il possibile sale di Chrome e l’asserzione di divieti sugli accordi di distribuzione della ricerca. Google ha criticato fortemente le proposte del DOJ definendole estreme e ha presentato soluzioni alternative, come la possibilità per i partner di scegliere i motori di ricerca predefiniti.
Udienza futura
È in programma un’udienza per le proposte nel mese di aprile. Dopo la sentenza che ha stabilito la monopolizzazione da parte di Google, l’azienda ha argomentato contro le misure piano del DOJ, affermando che queste creerebbero restrizioni gravose per i suoi partner.
- Apple
- DOJ (Dipartimento di Giustizia)
- Bloomberg
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