Le recenti manovre dell’amministrazione degli Stati Uniti nei confronti della Cina pongono l’accento sulle preoccupazioni relative al settore dei semiconduttori. La Casa Bianca ha dichiarato che l’avanzamento della Cina in questo campo rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale e la competitività delle aziende americane. A tal fine, è stata avviata un’inchiesta per valutare i rischi associati all’industria cinese dei semiconduttori e per identificare potenziali misure correttive.
l’inchiesta degli Stati Uniti sui semiconduttori cinesi
Secondo le dichiarazioni della Casa Bianca, la Cina sta puntando a dominare la catena di approvvigionamento dei semiconduttori, facendo uso di pratiche e politiche non di mercato e puntando strategicamente a questo settore. L’obiettivo di tali azioni è creare dipendenze pericolose nella catena di fornitura. La legislazione americana inerente, in particolare la Sezione 301 del Trade Act del 1974, sarà utilizzata per affrontare queste pratiche.
In base alla Sezione 301(b), è possibile rispondere a pratiche governative straniere considerate irragionevoli o discriminatorie, mentre la Sezione 302(b) consente all’Incaricato al Commercio di avviare autonomamente un’indagine. Le autorità statunitensi valuteranno quanto le presunte azioni della Cina possano arrecare danno all’industria dei semiconduttori statunitensi, oltre a considerazioni relative alla sicurezza nazionale.
obiettivi e ambiti dell’inchiesta
Il focus dell’indagine comprenderà l’analisi dell’uso dei semiconduttori in settori vitali quali:
- Difesa
- Automotive
- Aerospaziale
- Medico
- Telecomunicazioni
- Energia
Inoltre, verrà esaminato il contesto della produzione di materiali chiave per la fabbricazione dei chip e, a conclusione dell’inchiesta, il governo adotterà le misure necessarie sulla base delle evidenze raccolte, prevedendo anche il potenziamento delle restrizioni commerciali.
tensioni crescenti tra Stati Uniti e Cina
Le relazioni tra Washington e Pechino si fanno sempre più tese, come dimostrano le recenti restrizioni imposte sull’industria dei chip cinese. Questa decisione segue la scoperta che Huawei ha impiegato hardware AI sviluppato con tecnologia statunitense. Parallelamente, gli Stati Uniti stanno affrontando problemi di infiltrazione della Cina nelle loro reti di telecomunicazioni.
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