Il futuro dei dispositivi mobili si prepara a un cambiamento significativo con l’introduzione della Gamma S25 di Samsung, che promette di avanzare nel campo del photo editing con l’ausilio dell’IA generativa. Questo nuovo approccio mira a eseguire le modifiche direttamente sul dispositivo, diminuendo così la dipendenza dal cloud e offrendo vantaggi in termini di velocità e privacy.
Portare l’intelligenza artificiale avanzata nella mano
L’inizio di un atteso trasferimento al processing locale
Recentemente, sviluppatori e appassionati hanno scoperto, grazie a dettagli nel codice di sviluppo, l’intenzione di Samsung di implementare la modifica di immagini tramite IA direttamente sui dispositivi. Questo approccio è reso possibile dal potente Snapdragon 8 Elite, un sistema integrato che consente un’elaborazione efficiente senza la necessità di ricorrere a server esterni.
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Il termine “FEATURE_GEN_EDIT_ON_DEVICE” suggerisce chiaramente l’intenzione di fornire strumenti per la modifica fotografica senza l’ausilio del cloud, portando a un miglioramento in termini di praticità e sicurezza dei dati.
Promuovere l’adozione del processing locale di IA
Un passaggio importante nella direzione giusta
Attualmente, i sistemi IA generativa di Samsung possono isolare oggetti in immagini e modificarli, ma gran parte dell’elaborazione avviene in cloud. Questo può compromettere l’autonomia della batteria e necessitare di una connessione internet costante, rendendo meno accessibili alcune funzioni.
Il Snapdragon 8 Elite è un punto di svolta per i dispositivi mobili, abilitando l’uso di modelli dati pesanti con un consumo energetico contenuto. L’accesso a strumenti di IA in modalità offline avrà un impatto significativo sull’adozione e sull’esperienza utente, e non si esclude che in futuro ci possano essere ulteriori sviluppi che amplierebbero le capacità di editing delle immagini.
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