Il fenomeno delle tariffe “illimitate” per la connessione dati ha suscitato, nel tempo, numerose discussioni riguardo alle reali limitazioni imposte dai vari operatori telefonici. Le aziende hanno adottato diversi metodi per gestire l’uso eccessivo dei dati, mantenendo al contempo la sostenibilità delle loro reti.
Come gestiscono gli operatori l’uso eccessivo dei dati
Qualcuno deve pagare per tutti quei dati
Gli operatori telefonici, anche quelli prepagati come Ultra Mobile, compongono le proprie tariffe illimitate con misure come i limiti di velocità dei dati e il throttling. Ad esempio, Google Fi propone due piani illimitati, entrambi soggetti a un limite di dati, la cui superamento comporta una drastica riduzione della velocità. Anche Visible e altre compagnie adottano misure simili, limitando le velocità di connessione per gestire il traffico.
- Google Fi
- Visible
- Verizon
- AT&T
Altri metodi per limitare l’uso dei dati
Ha importanza il video HD su uno schermo di sei pollici?
Anche piani senza limiti di velocità gestiscono il consumo di dati attraverso la qualità di streaming video. Le tariffe di fascia bassa solitamente limitano la qualità a 480p, applicando restrizioni alle app di streaming. L’attivazione della qualità HD potrebbe essere disattivata di default e richiedere l’accesso alle impostazioni dell’account per essere attivata.
Gli operatori stanno cambiando
La velocità 5G sta contribuendo alla rimozione di questi limiti
Si registrano segnali che molti piani tariffari illimitati, ritenuti ingannevoli, stanno scomparendo. Con l’espansione del 5G, si sta incrementando la capacità delle reti, rendendo tali limitazioni meno necessarie. Esempi recenti sono Ultra Mobile e MobileX, che hanno rimosso restrizioni e ampliato i loro piani per rispondere a una richiesta crescente.
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