Negli anni, i telefoni Pixel di Google si sono cimentati nel conquistare la reputazione di avere le migliori e più costanti fotocamere tra gli smartphone Android. Anche se altri dispositivi possono competere con il Pixel in alcune situazioni, i modelli di fascia media non possono eguagliare la coerenza del Pixel 8a. Con l’arrivo del Xiaomi Redmi Note 14 Pro+, si rende necessario analizzare le prestazioni fotografiche di questi due dispositivi.
Analisi dettagliata dell’hardware fotografico
Specifiche interessanti
Prima di esaminare il confronto delle fotocamere, è opportuno analizzare l’hardware di ciascun dispositivo. Il Xiaomi Redmi Note 14 Pro+ è dotato di una fotocamera primaria da 50MP con apertura f/1.6, autofocus a rilevazione di fase e stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS). A questa si aggiunge un obiettivo telefoto da 50MP con zoom ottico 2.5x e un sensore ultra-grandangolare da 8MP con un campo visivo (FoV) di 120 gradi.
Il Google Pixel 8a presenta un setup più semplificato: fotocamera principale da 64MP con apertura f/1.9, dual-pixel PDAF e OIS, affiancata da un obiettivo ultra-grandangolare da 13MP con FoV di 120 gradi. Sebbene il Pixel 8a non disponga di un obiettivo telefoto dedicato, riesce a compensare con uno zoom ottico 2x tramite il ritaglio del sensore principale e l’ausilio dell’intelligenza artificiale di Google per effetti bokeh nei ritratti.
Confronto delle fotocamere posteriori in situazioni reali
Specifiche hardware
Il focus di questo confronto è sulle fotocamere posteriori, escludendo quelle frontali. Inoltre, tutte le foto sono state scattate in modalità point-and-shoot, senza modifiche a esposizione o bilanciamento del bianco, dato che la maggior parte degli utenti utilizza i propri smartphone in questo modo.
Scienza del colore: Immagini vibranti contro immagini naturali
Partendo dalla scienza dei colori, una foto del Taj Mahal mette in evidenza le differenze tra le fotocamere. Durante l’Ora D’Oro, entrambe i dispositivi catturano la scena in modo eccellente, ma i loro processi di colore risultano distintivi. Mentre il Pixel 8a tende a esprimere toni naturali, il Redmi Note 14 Pro+ offre un’immagine più vivida, attraendo coloro che preferiscono foto dai colori brillanti, anche se con un compromesso sulla gamma dinamica.
Modalità ritratto: Toni freschi vs esposizione bilanciata
Quando si confrontano i ritratti, emergono alcuni aspetti significativi. Sebbene il Redmi Note 14 Pro+ disponga di un teleobiettivo e sensore di profondità, poteva risultare difficoltoso generare un effetto bokeh convincente. Al contrario, il Pixel 8a, pur senza sensore tele, riesce a offrire sfondi sfumati e naturali supportato dall’IA di Google.
Ultra-grandangolare: Entrambi offrono un campo visivo impressionante
Nella comparativa ultra-grandangolare, entrambi i dispositivi si presentano competitivi, benché il Redmi Note 14 Pro+ superi il Pixel 8a nella correzione dei bordi. I colori processati mostrano differenze distintive, con il Redmi più vibrante e il Pixel più realistico.
Situazioni a bassa luce: Perdita di dettagli vs immagini sovrasaturate
Nei confronti in condizioni di scarsa illuminazione, il Redmi Note 14 Pro+ tende a toni più caldi, mentre il Pixel 8a si orienta verso toni più freddi. La gestione dei dettagli si presenta in maniera opposta: il Redmi enfatizza colori contrastanti con un rischio di perdita di dettagli testurizzati.
Quale telefono consegna fotografie migliori?
Scegliere il vincitore: Pixel o Redmi
Determinare il telefono migliore si rivela complesso, poiché entrambi propongono approcci diversi. Chi preferisce immagini contrastanti e vivide apprezzerà il Redmi Note 14 Pro+, mentre il Pixel 8a sarà la scelta prediletta per chi predilige scatti naturali e realistici.
- Google Pixel 8a
- Xiaomi Redmi Note 14 Pro+
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