Edgar Cervantes / Android Authority
TL;DR
- Un’opzione in Chrome Canary introduce una nuova funzionalità di rilevazione delle truffe.
- Lo strumento utilizza l’IA per analizzare le intenzioni e l’immagine dei siti per valutare potenziali minacce.
- Microsoft ha recentemente implementato un sistema simile per il suo browser Edge.
Con l’aumento e la sofisticazione delle truffe online, le grandi aziende si impegnano continuamente nello sviluppo di nuovi metodi di rilevazione. Google ha avviato un nuovo sistema di detection delle truffe basato su intelligenza artificiale per i suoi telefoni Pixel, e si sta esplorando un’applicazione simile per il browser Chrome.
Una nuova flag in Chrome Canary, versione sperimentale di Chrome, è stata segnalata dall’utente X Leopeva64. Questa flag suggerisce che il browser utilizzerà l’IA per analizzare il contenuto e le intenzioni dei siti al fine di rilevare attività fraudolente. Ciò avviene in seguito all’introduzione recente da parte di Microsoft di un “blocco del scareware” per il suo browser Edge, utilizzando il machine learning per individuare le truffe.
La funzionalità di Chrome, denominata “Client Side Detection Brand and Intent for Scam Detection,” sembra utilizzare un modello linguistico di grande dimensione (LLM) per valutare il branding e lo scopo delle pagine web. Si propone di identificare i siti sospetti che potrebbero riprodurre marchi legittimi o tentare di rubare informazioni personali. Effettuando l’analisi localmente sui dispositivi, la funzione evita i problemi di privacy associati alle soluzioni basate su cloud.
Canary rappresenta una versione di test di Google Chrome, consentendo a sviluppatori e appassionati di tecnologia di provare funzionalità sperimentali prima della loro pubblicazione al pubblico. Le funzionalità vengono attivate tramite flags, impostazioni nascoste per abilitare strumenti attualmente in fase di sviluppo.
Questa detection delle truffe guidata dall’IA è ancora in fase di sperimentazione e non vi è alcuna certezza che verrà inclusa nella versione stabile di Chrome. Se diffusa ampiamente, potrebbe rivelarsi uno strumento utile per garantire maggiore sicurezza agli utenti quotidiani.
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