Google sta implementando nuove funzionalità che consentiranno agli utenti di avere un maggior controllo sui propri credenziali di Thread. Questo aggiornamento rappresenta un passo avanti significativo per chi utilizza dispositivi di smart home e desidera una gestione sicura delle proprie informazioni.
controllo delle credenziali di thread
Con i recenti cambiamenti, gli utenti potranno disattivare il backup delle credenziali di Thread se non desiderano sincronizzare tali informazioni nel cloud. Questa opzione si troverà facilmente nella pagina delle reti Thread, accessibile tramite Google Play Service. Tale possibilità permette agli utenti di decidere attivamente se vogliono che i propri dati siano salvati online o meno.
funzione di disattivazione del backup
L’ultimo beta (versione 24.50.32) di Google Play Service ha rivelato la possibilità di disattivare il backup delle credenziali Thread. In caso di disattivazione, comparirà un pop-up che avverte che questa scelta potrebbe complicare l’aggiunta di nuovi dispositivi alla rete Thread. Le opzioni disponibili nel messaggio includono “Non salvare” o “Annulla”, offrendo così la possibilità di prendere decisioni informate.
che cos’è thread?
Per chi non è familiare con il termine, Thread è un protocollo di rete che utilizza un sistema di mesh networking per connettere e comunicare tra loro diversi dispositivi di smart home. La rete è protetta da un codice complesso generato automaticamente, il quale funge da password, garantendo che solo i dispositivi autorizzati possano collegarsi e interagire tra loro.
opzioni precedenti
In precedenza, gli utenti avevano solo la possibilità di eliminare le credenziali già salvate nel cloud, ma non potevano impedire il salvataggio delle stesse fino all’introduzione di questa nuova opzione. Questa modifica rappresenta un miglioramento significativo riguardo alla gestione della privacy e della sicurezza degli utenti.
ospiti e partecipanti
Nell’ambito di questo aggiornamento, non ci sono stati menzionati ospiti o partecipanti particolari. Tuttavia, è evidente che Google sta lavorando per offrire una piattaforma più robusta e sicura per i propri utenti.
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