Il progresso della tecnologia porta con sé anche l’aumento delle minacce alla sicurezza informatica. Recenti rapporti hanno identificato un incremento significativo dei furti di dati tramite phishing, sfruttando in particolare Google Calendar per eludere le normali misure di sicurezza. Questo sviluppo rappresenta una sfida per tutti gli utenti e le aziende, poiché i sistemi di filtro antispam sembrano non essere più efficaci contro queste nuove strategie.
elusione dei filtri antispam
Secondo un’analisi fornita da Check Point, azienda specializzata in intelligence sulle minacce informatiche, è emerso che oltre 300 marchi sono stati attaccati, risultando in più di 4.000 email inviate in un periodo di quattro settimane. Le vittime di questi attacchi comprendono istituzioni educative, servizi sanitari e banche.
Quello che rende questa forma di phishing particolarmente pericolosa è la capacità degli aggressori di superare i filtri antispam di Google Calendar. Questi meccanismi dovrebbero bloccare le email sospette, ma i criminali informatici riescono a far credere al sistema che le comunicazioni provengano da una fonte legittima, vanificando così le difese.
Quando un utente riceve un invito da un mittente sconosciuto, la prudenza suggerisce di ignorare il messaggio, soprattutto se contiene link da cliccare.
come proteggersi
Un rapporto recente ha indicato un aumento del 40% degli attacchi phishing nel 2023, una crescita che solleva preoccupazioni significative, in quanto tali attacchi mirano a rubare informazioni sensibili. Gli attaccanti di phishing utilizzano email o siti web abilmente mascherati per ingannare gli utenti, inducendoli a rivelare dettagli come nomi utente, password e numeri di carte di credito.
Per ridurre il rischio di cadere vittima di questi attacchi, è fondamentale verificare sempre l’indirizzo email o l’URL del sito web. Gli utenti potrebbero ricevere comunicazioni apparentemente ufficiali che richiedono di fornire informazioni personali. È importante controllare attentamente l’indirizzo del mittente, in quanto potrebbe sembrare simile a quello legittimo, ma contenere variazioni impercettibili.
Un’altra strategia preziosa è navigare direttamente verso i siti di interesse anziché cliccare su link contenuti in email sospette.
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