ByteDance sta cercando di trovare nella Corte Suprema degli Stati Uniti una possibile soluzione a una potenziale esclusione di TikTok dal mercato americano. Negli ultimi tempi, l’azienda ha esplorato varie strade legali per cercare di ribaltare la situazione. Recentemente, il CEO dell’azienda ha incontrato Donald Trump per discutere riguardo alla questione. In una nuova evoluzione, la Corte Suprema è disponibile ad ascoltare le argomentazioni di ByteDance.
la corte suprema degli stati uniti permette a tiktok di difendere la sua posizione
La Corte Suprema ha deciso di intervenire in seguito alla presentazione di un ricorso da parte della società, probabilmente a causa del breve intervallo di tempo che intercorre prima della scadenza della legge. I giudici hanno programmato per il 10 gennaio 2025 l’udienza delle argomentazioni presentate dalla società. La legge contro TikTok dovrebbe entrare in vigore il 19 gennaio 2025, imponendo a ByteDance di vendere la piattaforma a proprietari nordamericani per continuare a operare negli Stati Uniti.
Nonostante il poco tempo a disposizione, la Corte Suprema non ha concesso un’ingiunzione per ritardare l’applicazione della legge. ByteDance aveva richiesto una sospensione d’emergenza presso la Corte d’Appello per il Circuito del Distretto di Columbia, ma quest’ultima ha unanimemente respinto la richiesta. La Corte Suprema dovrà pronunciarsi prima della scadenza se la legge sarà attuata, se verrà rinviata o se sarà dichiarata incostituzionale.
Uno degli argomenti principali di TikTok contro la legge riguarda un potenziale pericolo per la libertà di espressione. L’azienda afferma che impatterebbe sui circa 170 milioni di utenti attivi negli Stati Uniti, violando quindi i principi stabiliti dal Primo Emendamento della Costituzione. Inoltre, ByteDance non intende vendere TikTok, poiché reputa che altri ingegneri impiegherebbero troppo tempo nell’adattarsi al codice, oltre a non voler divulgare la propria tecnologia di raccomandazione sviluppata con grande impegno.
la richiesta di sospensione della legge è stata respinta
Dopo aver fallito nella sua contestazione alla legge, ByteDance ha tentato di bloccarne l’attuazione. L’azienda ha sostenuto che il tempo a disposizione è limitato, non concedendo alla Corte Suprema l’opportunità di affrontare il proprio ricorso più recente. Forse per questo motivo, i legislatori stanno accelerando il processo.
ByteDance ha anche evidenziato che una sospensione d’emergenza è necessaria a causa del cambiamento imminente di amministrazione. Donald Trump assumerà la presidenza il 20 gennaio, un giorno dopo l’entrata in vigore della legge. Il nuovo presidente eletto sembra aperto a evitare il divieto di TikTok negli Stati Uniti; L’assunzione di carica dopo l’attuazione della legge potrebbe complicare ulteriormente la situazione.
Lascia un commento