DJI evita per un soffio il divieto di droni negli Stati Uniti: cosa significa per il futuro?

Nuove tensioni tra Stati Uniti e aziende cinesi

Negli ultimi anni, la crescente attenzione riservata alle aziende cinesi operanti negli Stati Uniti ha generato un ampio dibattito. Le polemiche riguardano principalmente TikTok, la cui autorizzazione all’uso sui telefoni americani è stata oggetto di discussione, e il divieto completo su Huawei e ZTE, attuato nel 2022, che ha impedito la vendita dei loro prodotti negli Stati Uniti. Se venisse implementato un divieto su TikTok, si potrebbe seguire un processo simile che ha avuto inizio nel 2020, un riflesso delle crescenti tensioni globali riguardanti tale questione.

Approvazione del National Defense Authorization Act

Il 19 dicembre 2024, il Senato degli Stati Uniti ha approvato il National Defense Authorization Act (NDAA) per il 2025, senza includere disposizioni relative al divieto dei prodotti DJI. Pur non comportando un immediato divieto di operare, questa decisione implica che DJI deve ora dimostrare che i propri droni non rappresentano un rischio per la sicurezza nazionale. Qualora un’agenzia statunitense decidesse di indagare sul caso e rilevasse problemi, l’azienda potrebbe subire un divieto di operare negli Stati Uniti.

DJI e le sfide legali

DJI non è nuova a tensioni con gli ormai legislatori statunitensi. Nel 2020, l’azienda è stata inserita nella Entity List, vietando l’importazione di beni negli Stati Uniti. Questo divieto, insieme a quelli imposti a Huawei e ZTE, ha contribuito a un ambiente legale complesso per l’azienda cinese.

La questione di TikTok

Il divieto su TikTok sembra imminente, con una data potenziale di attuazione fissata al 19 gennaio 2025. Il caso sarà discusso presso la Corte Suprema, dove ByteDance, proprietaria di TikTok, tenterà di difendersi invocando il Primo Emendamento. Non è chiaro se la Corte emetterà una decisione prima della scadenza o concederà una proroga temporanea in attesa del verdetto.

Bandi internazionali a TikTok

Recentemente, anche il Canada ha adottato un divieto sulle operazioni di TikTok nel proprio territorio. Queste azioni sollevano interrogativi sul futuro della piattaforma e sulle possibili ripercussioni globali.

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