Il futuro del modem nei Google Pixel
Il lancio della serie Google Pixel 10 sta catturando l’attenzione degli appassionati di tecnologia, soprattutto per gli sviluppi previsti, grazie all’adozione del chip Tensor G5, che promette un incremento significativo delle prestazioni, realizzato attraverso il processo produttivo a 3nm di TSMC. Mentre il Pixel 9 ha già dimostrato di essere un dispositivo notevole, le aspettative per il Pixel 10 rimangono elevate, considerata l’innovazione introdotta.
Il cambiamento di fornitore: da Samsung a MediaTek
Un aspetto cruciale riguardante l’annuncio della serie Pixel 10 è il cambiamento potenziale nel fornitore del modem. Google starebbe valutando di passare dai modem Samsung a quelli di MediaTek. Tale decisione potrebbe avere ripercussioni significative sulla connettività e sulle prestazioni generali del dispositivo. I modem 5G di alta velocità sono rari e solo un numero limitato di aziende è in grado di produrli, con Qualcomm che è stati il leader di mercato, anche se le aziende produttrici di smartphone stanno cercando vie per allontanarsi dai modem Qualcomm per motivi di costi e disponibilità.
L’acquisizione dei modem da parte di Google
Attualmente, Google utilizza i modem Samsung nei suoi smartphone Pixel, a seguito della scelta di integrare i chip Tensor. Questa sinergia consente un’integrazione più semplice delle tecnologie. Con il Pixel 9, i modem Exynos continuano a essere gli standard di utilizzo. Ci sono segnali che suggeriscono che il prossimo chip Tensor G5 sarà prodotto da un fornitore diverso da Samsung, con TSMC che sembra essere la scelta più probabile per la sua fabbricazione.
Le implicazioni delle scelte tecnologiche
Con questo passaggio verso un modem di terze parti, Google si trova di fronte a una decisione importante. Attualmente, pochissimi brand utilizzano modem esterni, poiché la maggior parte dei produttori, come Qualcomm, integra i loro modem direttamente nei sistemi su chip. Optando per MediaTek, si prevede che Google utilizzi un modem T900, il quale non è ancora disponibile sul mercato. Diverse ipotesi potrebbero aver guidato questa scelta, tra cui considerazioni di efficienza e costo.
Rischi e opportunità
Le performance del modem MediaTek T900 rispetto alle soluzioni di Samsung e Qualcomm rimangono sconosciute, e la sua efficacia quale modem esterno non è ancora stata testata. Nonostante ciò, il tempismo di tali cambiamenti riflette un tentativo di innovazione da parte di Google, mentre i dati sulle prestazioni attuali generano preoccupazioni su prestazioni e affidabilità potenziali. Se infatti il passaggio a MediaTek non raggiungerà gli standard stabiliti, potrebbe influenzare negativamente l’esperienza utente complessiva.
La scelta di Google di considerare la via più economica nel settore dei modem potrebbe risultare azzardata, in un momento in cui i dispositivi Pixel aspirano a mantenere un’immagine di alta qualità. La vera sfida sarà confermare se questa strategia basata su costi porterà i benefici desiderati o si rivelerà una decisione inattesa, capace di compromettere i progressi realizzati con il chip Tensor G5.
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