Gestione ottimizzata delle notifiche
Il numero di notifiche ricevute quotidianamente può risultare opprimente. Secondo un recente rapporto, un prossimo aggiornamento di Android potrebbe apportare miglioramenti significativi nella gestione delle notifiche. In particolare, Android 16 è atteso con l’introduzione di una funzione di raggruppamento delle notifiche simile a quella utilizzata in Gmail.
Con un uso intenso del proprio dispositivo, è possibile ricevere centinaia di notifiche da varie applicazioni, tra cui shopping, social media, email e messaggistica. Fino ad oggi, Android ha fatto progressi nel raggruppare le notifiche provenienti dalla stessa app, semplificando visualizzazione, sebbene il risultato finale possa risultare ancora confusionario.
Secondo il rapporto, Google starebbe sviluppando un nuovo approccio per il sistema di notifiche in Android 16, denominato “notifiche raggruppate”. Non si limiterà a raggruppare le notifiche per applicazione, ma seguirebbe un tema specifico, simile al sistema di Gmail, che categoriza le email in Primarie, Promozioni, Social e Aggiornamenti. Analogamente, Android potrebbe raggruppare le notifiche in Promozioni, Notizie, Social e Raccomandazioni. Attualmente, questa funzione non sembra essere attiva e rimane da chiarire il suo funzionamento esatto.
Anticipazioni sulle novità
Ogni grande aggiornamento di sistema operativo comporta cambiamenti notevoli e Android 16 non farà eccezione. Tra le novità previste c’è l’introduzione di una funzione di raffreddamento delle notifiche, insieme al ritorno di forme personalizzate delle icone, elementi precedentemente disponibili ma successivamente rimossi.
Google è attesa a rilasciare Android 16 in anticipo rispetto alle attese standard. Generalmente, la prima anteprima per sviluppatori viene pubblicata nei primi mesi dell’anno. Invece, quest’anno Android 16 ha rotto con la tradizione con un’anteprima rilasciata già a novembre.
Il lancio della versione completa è previsto per la metà del 2025, a meno di imprevisti significativi. Questo tempismo consentirà ai partner di Google di prepararsi adeguatamente per il rilascio sulle loro piattaforme, risultando così in un intervallo di 2-3 mesi rispetto a rilasci recenti di Android.
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