Lo stato attuale di Windows su Arm
Negli ultimi anni, la situazione di Windows su Arm ha visto notevoli miglioramenti rispetto a cinque anni fa. Inizialmente, gli utenti affrontavano grandi difficoltà: la scarsa compatibilità del software portava a una limitata disponibilità di programmi ottimizzati per l’architettura Arm e l’emulazione x86/o x64 era quasi inesistente. Oggi, invece, Windows su Arm sta attraversando un periodo fiorente, complice anche l’impulso fornito da Apple, che nel 2020 ha lanciato i suoi chip M-series. Adesso, un numero crescente di aziende sta adattando i propri software a questa architettura, mentre Microsoft ha implementato con successo Prism, il suo strato di emulazione.
Opzioni hardware in espansione
Ad oggi, oltre 50 modelli di laptop Windows su Arm sono stati introdotti nel mercato solo nel 2024, una cifra sorprendente rispetto alle sole due disponibili nel 2019. Nonostante ciò, permane una limitazione notevole: attualmente, tutti i laptop disponibili sono alimentati da processori Qualcomm, una situazione da superare per garantire maggiore competitività e varietà.
Qualcomm e Windows su Arm
Durante il CES di quest’anno, Qualcomm ha mostrato il chip Snapdragon X Elite, portando a profonde valutazioni sulla performance dei laptop Windows su Arm. Questo nuovo processore ha mostrato prestazioni eccellenti, riuscendo a garantire efficienza energetica e supporto per intelligenza artificiale, elementi fondamentali per la nuova generazione di computer portatili. Inoltre, il Snapdragon X Plus offre un’esperienza di utilizzo di alta qualità, mantenendosi accessibile per laptop sotto il prezzo di 1.000 dollari.
Collaborazione con i principali marchi
Un’altra impresa notevole di Qualcomm risiede nella sua capacità di coinvolgere quasi tutti i principali marchi di laptop sin dal primo giorno, grazie a una partnership strategica con Microsoft. Questa sinergia ha fatto sì che l’industria rispondesse positivamente, dando nuova vita a Windows su Arm.
La necessità di concorrenza
La situazione attuale richiede di superare la dipendenza da Qualcomm. Un mercato concorrenziale sarebbe essenziale, specie considerando il declino di Intel, la quale potrebbe addirittura essere acquisita da Qualcomm, il che genererebbe una situazione monopolistica. In questo contesto, AMD sta compiendo progressi nel settore degli x64, ma le sue iniziative nel campo degli Arm rimangono in fase embrionale.
Possibili contestazioni nel 2025
Si prevede che l’esclusività del contratto di Qualcomm con Microsoft terminerà nel 2025, aprendo la strada a nuovi attori nel mercato, come MediaTek, che potrebbero introdurre soluzioni innovative per i laptop Windows su Arm, soprattutto se uniti a marchi rinomati come NVIDIA. La competizione stimolerebbe l’innovazione e l’offerta sul mercato, a beneficio degli utenti.
Le prospettive future di Windows su Arm
I test effettuati su laptop con il Snapdragon X Elite e Intel Core Ultra 7 hanno evidenziato la mancanza di alcune applicazioni chiave su Arm, come Google Drive e prodotti Adobe. Tali limitazioni, sebbene significative, potrebbero essere superate nel lungo termine, poiché sempre più aziende si stanno adattando a Windows su Arm. Con l’emergere di GPU discrete, i laptop Arm potrebbero diventare competitivi nel gaming.
Affermarsi nel mercato
In conclusione, l’evoluzione di Windows su Arm potrebbe designarlo come lo standard per i laptop Windows in un futuro non lontano. L’industria ha necessità di competizione per garantire progressi sostenibili. Se i paventati sviluppi del 2025 si concretizzeranno, si assisterà a un ulteriore rafforzamento della presenza di Windows su Arm nel mercato.
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