Negli ultimi sviluppi, Samsung Foundry ha finalmente raggiunto un importante traguardo nella stabilizzazione del processo produttivo dei chip a 3nm GAA. Questa stabilità si era rivelata difficile da ottenere, causando ritardi nell’introduzione del chip Exynos 2500 nella serie Galaxy S25. Attualmente, Samsung prevede di utilizzare il chip Exynos 2500 in alcuni dei suoi prossimi dispositivi pieghevoli, tra cui il Galaxy Z Flip 7 e il Galaxy Z Flip FE.
Dettagli sull’Exynos 2500 e il Galaxy Z Flip FE
Un alto dirigente di Samsung ha rivelato informazioni significative riguardanti i chip Exynos e il futuro dei dispositivi pieghevoli. È stato confermato che il chip Exynos 2500 alimenterà il Galaxy Z Flip 7. In aggiunta, contrariamente a quanto circolato in precedenza, il SoC di punta Exynos sarà presente anche nel Galaxy Z Flip FE.
La menzione dell’Z Flip FE da parte di un rappresentante di Samsung è di grande importanza, poiché attesta lo sviluppo del dispositivo. Secondo alcune indiscrezioni, il Galaxy Z Flip FE dovrebbe diventare il telefono pieghevole più accessibile dell’azienda entro il 2025. Alcuni rapporti avevano suggerito che, per ridurre i costi, Samsung potesse considerare l’adozione del chip Exynos 2400e a 4nm. Questo hardware, già presente nel Galaxy S24 FE, ha fornito risultati soddisfacenti.
Malgrado ciò, si prevede che Samsung implementi il proprio processore Exynos più potente nel Galaxy Z Flip FE. Questa è una notizia positiva per gli utenti interessati al dispositivo, poiché potranno contare su hardware di elevata qualità senza dover scendere a compromessi.
Produzione di chip a 3nm stabilizzata
Un ulteriore annuncio ha visto Samsung Semiconductors e Samsung Foundry collaborare per stabilizzare i wafer a 3nm. Un rappresentante ha dichiarato: “In seguito alle difficoltà aziendali, ci sono stati momenti in cui le due unità operative sono state ritenute responsabili, ma abbiamo convenuto di lavorare insieme per stabilizzare la situazione”.
Attualmente, Samsung Foundry è in grado di produrre chip a 3nm in serie con tassi di rendimento economicamente sostenibili. Fonti del settore hanno fatto sapere che i tassi di rendimento precedenti oscillavano tra il 10% e il 30%. Il nuovo responsabile del settore dei semiconduttori di Samsung ha recentemente affermato che l’azienda sta lavorando per migliorare anche il processo produttivo a 2nm, con l’intento di evitare il “l’incubo dei 3nm” nella produzione dei chip di nuova generazione.
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