Informazioni principali
- Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha contestato le affermazioni secondo cui i principali sviluppatori di intelligenza artificiale stiano incontrando difficoltà nell’innovare modelli di nuova generazione.
- Pichai ha lanciato una sfida a Microsoft, proponendo un test comparativo “in qualsiasi giorno, in qualsiasi momento”.
- Il dirigente ha criticato la collaborazione di Microsoft con OpenAI, dichiarando che “stanno utilizzando i modelli di qualcun altro”.
Google ha presentato l’ultima versione dei suoi modelli di intelligenza artificiale, denominata Gemini 2.0, insieme a anticipazioni su progetti AI futuri. Prima di questi significativi annunci, il leader di Google ha mostrato fiducia nei suoi sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale durante il Dealbook Summit, organizzato dal New York Times. In questo evento, Pichai ha espresso opinioni forti riguardo i concorrenti dell’azienda e gli scettici sul futuro dell’AI.
Pichai, alla guida di Google in un periodo difficile, caratterizzato da licenziamenti massivi e una transizione verso l’intelligenza artificiale, ha affermato che c’è ancora spazio per ulteriori progressi. “Quando si inizia a scalare rapidamente, si può aumentare notevolmente la potenza di calcolo e si può fare molta strada, ma saranno necessarie innovazioni più profonde per il prossimo stadio”, ha dichiarato. La sfida, secondo lui, sta nella crescita di un’industria che sta affrontando barriere nel progresso.
Il CEO ha dichiarato di non condividere l’idea che lo sviluppo dell’AI stia per incontrare un “muro”, contrariamente a quanto sostiene qualche scettico dopo le significative evoluzioni del 2023 e 2024. “Non credo alla nozione di muro”, ha affermato Pichai. In ogni caso, si aspetta una fase di rallentamento nello sviluppo dell’AI, osservando che “il frutto facile è esaurito” e che la strada da percorrere è più ripida.
In questo contesto competitivo, Google si confronta con aziende di spicco come OpenAI, Anthropic e Microsoft. Pichai ha evidenziato specificamente Microsoft quando è stato ripreso il commento negativo del CEO Satya Nadella su Google, ribadendo la disponibilità a un confronto diretto tra i modelli delle due aziende.
“Mi piacerebbe fare un confronto diretto tra i modelli di Microsoft e i nostri in qualsiasi giorno, in qualsiasi momento”, ha detto Pichai. Questo riferimento riguarda il sostanzioso investimento di Microsoft in OpenAI, che le consente di utilizzare gli ultimi modelli GPT per prodotti come Microsoft Copilot. Google, d’altra parte, si avvale dei propri modelli Gemini per i servizi di intelligenza artificiale.
La competizione tra i due colossi tecnologici è accesa, e i CEO di Google e Microsoft hanno già manifestato opinioni critiche l’uno verso l’altro nel corso del 2024, contribuendo a raccontare la storia della corsa all’AI.
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