L’uso di fitness tracker e smartwatch di marchi come Google, Samsung e Xiaomi ha portato a una singolare modalità di descrivere le abitudini di sonno degli utenti, attraverso l’attribuzione di animali le cui abitudini di riposo sono vagamente simili a quelle dei portatori del device. Ad esempio, Fitbit di Google associa gli utenti a animali come giraffe, delfini e pappagalli, mentre Samsung utilizza simboli come leoni, pinguini e squali. L’interrogativo su questa tendenza e sul significato attribuito a questi animali offre un ampio spunto di riflessione.
cosa sono gli animali del sonno e da dove vengono?
Il concetto degli animali del sonno è stato sfruttato da Fitbit, che ha iniziato a testarne la funzionalità nel 2021, mentre Samsung è stata la prima a implementarlo completamente nel 2022 all’interno del Galaxy Watch 4. Dopo un breve tempo, Fitbit ha introdotto la stessa caratteristica. Anche i tracker Mi Band di Xiaomi presentano una funzione simile.
Samsung ha mantenuto un certo riserbo sulla natura di questa implementazione, riservandola per gli utenti che indossano un Galaxy Watch o Galaxy Ring durante la notte per almeno una settimana. Google, al contrario, ha esplicitato il ruolo degli animali del sonno nel rendere i dati sul sonno più comprensibili.
- Fitbit – giraffe, delfini, pappagalli
- Samsung – leoni, pinguini, squali
- Xiaomi – animali simili
Questo meccanismo di classificazione si basa sull’analisi delle abitudini di sonno, il che permette di inquadrare il comportamento di riposo degli utenti in categorie riconducibili a personaggi animali.
cosa significano effettivamente gli animali del sonno?
Gli animali del sonno, così come elaborati dal Dr. Michael Breus, si configurano come una metafora per descrivere il chronotype, ovvero le tendenze di sonno e veglia degli individui nel lungo periodo. Questi sono connessi al ritmo circadiano, con cambiamenti che avvengono in un ciclo di 24 ore, anche in assenza di segnali esterni.
Le mascotte animali offrono un modo divertente e accessibile per illustrare pattern complessi. Gli utenti che vanno a dormire tardi ma si svegliano presto vengono paragonati a ricci, mentre chi tende a svegliarsi durante la notte è descritto come un pappagallo.
Osservazioni di esperti indicano che la rappresentazione attraverso animali può favorire una comprensione più neutra delle proprie abitudini di sonno. Alcuni tracker, come Oura, evitano questo approccio ludico, offrendo un’analisi più clinica attraverso sei diverse categorie di – chronotype, ma l’obiettivo principale rimane: ottenere una migliore consapevolezza dei propri pattern di sonno per migliorare salute e produttività.
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