Il CEO di Huawei, Richard Yu, ha annunciato che il Huawei Mate 70 è un dispositivo completamente realizzato in Cina, evidenziando l’indipendenza dell’industria dei semiconduttori nel paese. Durante un evento al Baoan Middle School di Shenzhen, ha sottolineato che tutti i componenti del dispositivo sono di origine cinese.
Il Huawei Mate 70: un modello completamente cinese
Huawei è riuscita a raggiungere una produzione del 100% dei chip a livello nazionale, il che segna un passo significativo verso l’autonomia della propria catena produttiva. Il Kirin 9020 SoC, che equipaggia il Mate 70, è realizzato da SMIC, un produttore cinese di semiconduttori che collabora strettamente con il colosso tecnologico.
Ci si chiede ora se il Huawei Mate 70 verrà lanciato sui mercati globali. La società ha in programma un evento a Dubai per il 12 dicembre, durante il quale presenterà il Huawei Mate X6 come nuovo smartphone pieghevole per il mercato internazionale.
Ritardi nell’arrivo del Huawei Mate 70 sui mercati globali
Se il Huawei Mate 70 non sarà parte dell’evento, appare probabile che possa non arrivare affatto sui mercati globali. Al contrario, la serie Huawei Pura 80, attesa per l’anno prossimo, sembra destinata a una distribuzione globale.
Entrambi i modelli, Mate 70 e Mate X6, saranno lanciati con HarmonyOS NEXT in Cina, un sistema operativo sviluppato internamente da Huawei, non basato su Android di Google. Le eventuali versioni globali del Huawei Mate X6 potrebbero invece incorporare HarmonyOS (basato su Android) anziché il nuovo sistema operativo.
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