Google si sta muovendo verso un futuro più sostenibile attraverso una nuova collaborazione finalizzata a alimentare i propri centri dati con energia solare e eolica. In sinergia con Intersect Power e TPG Rise Climate, il colosso tecnologico adotta un approccio originale per lo sviluppo sostenibile delle tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale (AI). L’obiettivo consiste nel coordinare la crescita dei centri dati con la generazione di energia pulita, contribuendo a fare degli Stati Uniti un leader nello sviluppo dell’AI e affrontando le problematiche della capacità di rete e delle trasmissioni.
Google progetta centri dati accanto a fonti energetiche rinnovabili
La partnership tra Google, Intersect Power e TPG Rise Climate prevede la creazione di parchi industriali negli Stati Uniti, che combineranno strutture per centri dati con nuovi impianti di energia pulita. Questo modello di co-localizzazione non solo garantirà il fabbisogno energetico dei centri dati di Google, ma apporterà anche nuova capacità di generazione di energia pulita alla rete elettrica. La prima fase di questo progetto è prevista per il 2026, con completamento totale programmato entro il 2027.
Allineando lo sviluppo dei centri dati alla generazione di energia pulita, Google si propone di abbreviare i tempi di costruzione degli stessi centri. L’intenzione è di ridurre il periodo necessario per la realizzazione delle centrali elettriche richieste a supporto, diminuendo così il carico sulla rete elettrica nazionale.
I vantaggi e il potenziale impatto
Questa partnership potrebbe generare benefici di ampia portata. Essa si allinea con le opportunità economiche degli Stati Uniti, mirate a sfruttare la crescita dell’AI, che potrebbe contribuire a oltre un trilione di dollari all’anno al PIL entro il 2030. Inoltre, questa iniziativa sostiene la creazione di posti di lavoro e rafforza la crescita economica, stimolando l’elettrificazione di vari settori e il ritorno della produzione negli Stati Uniti.
Il modello affronta anche le sfide che i grandi sistemi elettrici regionali devono affrontare, spesso caratterizzati da problemi di capacità e colli di bottiglia nelle trasmissioni. Costruire centri dati accanto a impianti di produzione garantisce che le fonti di energia rinnovabile soddisfino la domanda elettrica, riducendo la pressione sulla rete e promuovendo l’affidabilità a lungo termine della stessa.
Questa collaborazione segna un cambiamento significativo, dimostrando come i grandi fornitori di servizi e i produttori di energia possano collaborare. La co-localizzazione di energia pulita e centri dati rappresenta non solo una soluzione innovativa, ma anche un modello per gli sviluppi futuri.
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