Aspyr e Crystal Dynamics hanno recentemente presentato Legacy of Kain: Soul Reaver 1&2 Remastered, una raccolta che rivitalizza due celebri titoli di azione e avventura. Il lavoro svolto è davvero notevole.
Questa rimasterizzazione è diventata un nuovo standard di riferimento per i prodotti simili. Lo sviluppatore Aspyr ha ripreso la narrazione originale di Crystal Dynamics, incentrata su un vampiro tradito e in cerca di vendetta, offrendo una revisione visiva impeccabile e mantenendo l’atmosfera gotica che ha fatto guadagnare a Soul Reaver una vasta schiera di sostenitori nei primi anni 2000.
La valutazione si è concentrata sulla versione PC (disponibile tramite Steam ed Epic Games), ma Legacy of Kain: Soul Reaver 1&2 Remastered è anche fruibile su Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 5, PlayStation 4 e Nintendo Switch.
trama
Essendo una rimasterizzazione e non un remake, la trama e la linea narrativa rimangono inalterate rispetto agli originali. Questo titolo immerge i partecipanti in una storia intrisa di vampiri, tradimenti e vendetta, ambientata nel decadente mondo di Nosgoth. Secoli dopo essere stato tradito e assassinato dal suo ex padrone, il temuto vampiro Kain, il protagonista, Raziel, risorge come uno spettro, avviando un percorso di vendetta contro i propri fratelli.
Dopo essersi evoluto con l’apparizione delle ali, Raziel viene gelosamente privato delle stesse da Kain e fatto cadere in un abisso, dove apparentemente incontra la morte, solo per riemergere secoli dopo guidato dalla voce di un’entità divina, nota come il Dio Antico.
Il cammino è accompagnato dai poteri del Regno Spettrale, una dimensione parallela al mondo fisico, essenziale per manipolare l’ambiente, risolvere enigmi e affrontare combattimenti avvincenti attraverso paesaggi suggestivi, inquietanti e affascinanti.
nuova grafica per legacy of kain soul reaver adattata al 2024
La trasformazione di Raziel e di tutto il contesto di gioco è visibile grazie all’uso del codice sorgente originale da parte di Aspyr, che consente di alternare tra grafica nuova e quella classica con una semplice pressione dello stick analogico destro.
Il titolo originale conserva l’aspetto tipico del suo periodo, risalente a oltre due decenni fa per PlayStation, mentre Soul Reaver 2 ha debuttato solo due anni dopo su PlayStation 2. Questa rimasterizzazione combina i due titoli, con significativi miglioramenti visivi, modifiche al gameplay e una ricca selezione di contenuti extra per soddisfare i fan di lunga data della serie.
Durante la prova, è stata apprezzata la possibilità di alternare frequentemente le modalità grafiche, rimanendo colpiti dalla qualità della rimasterizzazione di Aspyr. Anche i nemici, esibiti nel corso della vendetta di Raziel, sono stati rielaborati significativamente, con nuove risorse artistiche ben al di là di un semplice aggiornamento delle texture.
Al contempo, si è notato che Soul Reaver 2 non ha beneficiato di miglioramenti comparabili, probabilmente a causa della sua origine su PS2. Alcuni elementi, come il fogliame e i terreni, non sono stati affinati, evidenziando differenze in alcune scene e in alcune cutscene che mostrano problemi di tearing e sfocature.
il gameplay di legacy of kain soul reaver 1-2 remastered è rimasto “troppo” fedele all’originale
Un contesto che potrebbe trarne beneficio da modernizzazioni è il sistema di combattimento. Raziel deve ancora affrontare nemici vampirici utilizzando diverse tattiche, ma si riscontrano difficoltà nell’implementazione di controlli e nel combat system, che non si è invecchiato bene e rimane rigidamente fedele all’originale.
Le dinamiche di aggancio, blocco ed evasione sono fedeli al passato, ma l’assenza di passaggi rapidi tra bersagli durante gli scontri multipli risulta frustrante. Inoltre, la risposta ai comandi ha reso Raziel vulnerabile sin dalle prime battaglie, comportando una certa monotonia. Gli abilità e poteri sbloccabili forniscono una lieve varietà, ma la mancanza di miglioramenti significativi nel combattimento rimane un rammarico.
Fortunatamente, l’aspetto delle risse non predomina nel gioco, dove l’esplorazione e la risoluzione di enigmi resta centrale. I rompicapo intricati caratteristici della serie sono stati mantenuti e, grazie ad alcuni miglioramenti nei controlli, risultano più accessibili che mai.
conclusioni
Nonostante l’opportunità di migliorare ulteriormente questi titoli, la rimasterizzazione ha fatto un buon lavoro nel affrontare gli elementi problematici del gioco, senza modifiche eccessive. Con questa raccolta, si ottiene essenzialmente il primo gioco arricchito da un’attenzione all’esplorazione e alla costruzione del mondo che riecheggia i primi titoli di Zelda e FromSoftware, mentre il secondo titolo trae elementi evidenti dai primordi di Tomb Raider. Entrambe le esperienze sono valide e meritano il tempo degli appassionati.
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