il futuro del controller stadia
La chiusura della piattaforma Stadia da parte di Google, avvenuta quasi due anni fa, ha lasciato il controller Stadia senza una funzione specifica. Grazie a uno strumento di conversione, questo hardware ha potuto continuare a trovare impulso. Recentemente, Google ha annunciato una nuova estensione della disponibilità di questo strumento di conversione per un ulteriore anno.
funzionalità del controller stadia
Il controller Stadia è stato lanciato nel 2019 insieme alla piattaforma di cloud gaming. Realizzato per comunicare direttamente con i server di Google tramite una connessione Wi-Fi, il dispositivo mirava a ridurre la latenza dell’input. Sebbene i risultati in tal senso siano soggettivi, il controller ha ricevuto recensioni positive per l’ergonomia e la facilità d’uso.
strumento di conversione bluetooth
Con la chiusura di Stadia, il controller sembrava destinato a diventare obsoleto. Google ha introdotto uno strumento di conversione che ha permesso agli utenti di trasformare il controller da Wi-Fi a Bluetooth, utilizzabile con vari dispositivi come telefoni, tablet e computer. Inizialmente programmato per essere attivo solo per un anno, con termine fissato a dicembre 2023, l’azienda ha esteso la disponibilità fino alla fine del 2024. Recentemente, anche questa scadenza è stata prolungata fino alla fine del 2025.
opportunità per gli utenti
Questa decisione offre agli utenti la possibilità di continuare a utilizzare e sfruttare il controller Stadia. Con l’opzione di conversione Bluetooth, il controller rimane un’opzione economicamente vantaggiosa rispetto ad altri controller sul mercato. Inoltre, i dispositivi Stadia usati o addirittura nuovi sono ancora facilmente reperibili.
- Funzionamento del controller Stadia in modalità Bluetooth
- Utilizzo del controller Stadia in modalità cablata
- Supporto diretto per il controller Stadia nel videogioco “Skull and Bones” di Ubisoft
considerazioni finali
Nonostante la confusione relativa alla necessità di un termine temporale per questo strumento, è positivo notare che Google non ha abbandonato i suoi utenti e i controller. Sul sito è presente anche un’opzione per “aggiornare” i controller convertiti, sebbene negli ultimi due anni non siano state rese disponibili nuove funzionalità.
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