Disney Plus si Arricchisce: L’Offerta Completa con ESPN e Hulu

Panoramica del pacchetto Disney+, Hulu e ESPN+

Il pacchetto che comprende Disney+, Hulu e ESPN+ rappresenta una delle opzioni più vantaggiose nel panorama dello streaming attuale. Questa combinazione sinergica di tre noti servizi permette di accedere a contenuti diversificati con un unico pagamento, semplificando l’esperienza dell’utente.

Accesso semplificato e contenuti gratuiti

Grazie all’integrazione di ESPN+ all’interno dell’app Disney+, gli abbonati possono utilizzare le tre piattaforme senza la necessità di aprire applicazioni separate. Questa innovazione non solo facilita l’accesso ai contenuti ma offre anche un’ampia gamma di eventi gratuiti. Nelle prime 90 giorni, gli utenti possono fruire di oltre 5.000 eventi dal vivo. In caso di mancata visione in diretta, esiste la possibilità di rivedere il materiale su ESPN+ in un secondo momento.

Contenuti disponibili per tutti gli abbonati

La disponibilità dei contenuti non è limitata solamente agli abbonati del pacchetto. Gli iscritti a Disney+ possono accedere a una selezione limitata di contenuti ESPN, come ad esempio cinque partite NBA in diretta il giorno di Natale e il primo giorno dell’Australian Open.

Costi e abbonamenti

È previsto il lancio di un servizio di streaming ESPN autonomo nel prossimo anno, con tariffe che si vociferano intorno ai 30 dollari al mese. Questo abbonamento sarà separato e si aggiungerà al costo del pacchetto Disney+.

L’abbonamento al pacchetto Disney+ è disponibile a partire da 16,99 dollari al mese per la versione con pubblicità e 26,99 dollari al mese per quella senza pubblicità. Ciò implica che le spese totali per lo streaming potrebbero superare i 50 dollari al mese, avvicinandosi così ai costi delle tradizionali abbonamenti via cavo.

Strategia di mercato di Disney

La strategia di Disney, consistita nel combinare più servizi di streaming, mira a mantenere una base clientelare solida. Il continuo aumento dei prezzi potrebbe creare delle problematiche, similmente a quanto accaduto al momento dell’emergere del fenomeno del “cord-cutting”.