Allerta: Campagna di Hacking Cinese colpisce le Telecomunicazioni – Come Proteggersi?

Recenti rapporti indicano che l’infrastruttura delle telecomunicazioni negli Stati Uniti è stata oggetto di una campagna di hacking perpetrata dalla Cina per diversi mesi. L’FBI aveva già emesso un avviso riguardante l’attacco in corso qualche settimana fa. Ora, anche Australia, Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti hanno pubblicato un avviso congiunto relativo a questa campagna di spionaggio informatico.

Avviso congiunto sulla campagna di spionaggio informatico della Cina alle telecomunicazioni

Tre paesi aggiuntivi si sono uniti agli Stati Uniti nel denunciare i tentativi cinesi di compromettere i principali operatori mobili del paese. Le agenzie governative coinvolte hanno affermato che “le sfruttamenti o compromissioni identificate associate a queste attività degli attori della minaccia si allineano con le debolezze esistenti dell’infrastruttura vittima; non sono state osservate attività nuove”.

Il comunicato congiunto collega direttamente l’attacco alla Repubblica Popolare Cinese (RPC). Le autorità identificano il gruppo attaccante come Salt Typhoon, ipotizzando che possa avere il sostegno finanziario del governo cinese. Questo stesso gruppo è stato responsabile di incidenti monitorati sotto diversi nomi negli ultimi anni, tra cui Earth Estries, FamousSparrow, GhostEmperor e UNC2286. Salt Typhoon ha presumibilmente condotto tali campagne sin dal 2020.

L’FBI ha fatto presente che potrebbero esserci ancora attori malevoli infiltrati nell’infrastruttura delle telecomunicazioni statunitensi. Recentemente, un funzionario della sicurezza statunitense ha consigliato agli americani di utilizzare telecomunicazioni crittografate ogni volta che è possibile come misura di sicurezza contro la campagna di spionaggio informatico, segnando un cambio di posizione riguardo alla percezione della crittografia nel governo USA.

Il comunicato ha inoltre sottolineato che “patchare i dispositivi e servizi vulnerabili, così come garantire la sicurezza degli ambienti, ridurrà le opportunità di intrusione e mitigherà le attività degli attori”. Le agenzie di cybersicurezza hanno anche pubblicato una guida di misure da attuare per mantenere sicuri gli ambienti aziendali di fronte alla situazione attuale, che include raccomandazioni quali:

  • Patching di dispositivi vulnerabili
  • Implementazione di misure di sicurezza generali
  • Formazione continua del personale sulle best practice di sicurezza

Tensioni in aumento tra Stati Uniti e Cina

La presunta campagna di spionaggio informatico contro le telecomunicazioni statunitensi contribuisce a intensificare la già tesa situazione tra i governi di Cina e Stati Uniti. Poche settimane dopo i primi rapporti, gli Stati Uniti hanno emesso nuove restrizioni all’esportazione di chip verso la Cina. In precedenza, Washington aveva scoperto che Huawei stava ottenendo hardware AI prodotto con tecnologia americana, eludendo le attuali restrizioni commerciali. Pechino ha cercato di prendere le distanze dalle accuse, dichiarando di non avere legami con gli attacchi.

In risposta alle ultime restrizioni imposte dagli Stati Uniti, la Cina ha attuato le proprie sanzioni, che colpiscono l’esportazione di minerali come gallio, germanio e antimonio verso gli Stati Uniti. Questi materiali sono essenziali nella produzione di semiconduttori. Inoltre, il messaggio prevalente nell’industria tecnologica cinese è che i chip americani non sono più considerati sicuri. Nel frattempo, le aziende cinesi stanno accelerando il processo di riorganizzazione delle loro catene di approvvigionamento.

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