novità sugli action button di apple
Recenti sviluppi suggeriscono che Apple stia considerando l’introduzione di numerosi Action button nei futuri modelli di iPhone. Questa prospettiva si basa su un nuovo brevetto che potrebbe facilitare l’espansione della funzionalità a dispositivi come iPad e Mac. Sebbene molti dei brevetti di Apple non si concretizzino, l’interesse per questo tema è crescente.
introduzione degli action button
Il produttore di iPhone ha presentato per la prima volta l’Action button con l’Apple Watch Ultra nel 2022. Un anno dopo, tale caratteristica è stata estesa all’iPhone 15 Pro e 15 Pro Max, con successivo arrivo sui modelli di iPhone 16. Stando alle informazioni più recenti, è previsto l’accentramento di più Action button nei futuri smartphone.
il contenuto del brevetto
Secondo il brevetto recentemente pubblicato, Apple potrebbe dotare i futuri iPhone di più Action button. Il documento indica la possibilità di sostituire i tradizionali comandi del volume con due pulsanti programmabili, aumentando così il numero totale di Action button a tre sul lato sinistro del dispositivo. In aggiunta, il brevetto menziona l’intenzione di espandere l’uso di questi pulsanti ai modelli di iPad e Mac, anche se tempistiche precise per questo cambiamento non sono ancora definite.
funzionalità degli action button
L’Action button permette agli utenti di assegnare compiti personalizzati, come ad esempio aprire un’app, attivare modalità di Focus, scattare foto o eseguire scorciatoie complesse. Finora, l’attivazione avviene tramite una lunga pressione, senza la possibilità di impostare azioni per click veloci o doppi click. Con l’introduzione di funzioni come Camera Control sull’iPhone 16, è plausibile che Apple possa continuare a integrare più Action button in futuri dispositivi.
considerazioni generali
Nonostante l’ottimismo riguardo a ulteriori Action button, attualmente non esistono indiscrezioni concrete sulla loro implementazione nei prossimi modelli di iPhone, iPad o Mac. È importante considerare che la maggior parte dei brevetti Apple tende a rimanere nei registri, senza arrivare al consumatore finale.
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