La nuova intelligenza artificiale di Google, Gemini, rappresenta un’interessante alternativa al classico Google Assistant. Questo modello non solo è in grado di fornire risposte a domande complesse, ma è anche dotato di funzionalità per integrare app diverse, grazie alle estensioni di Gemini.
le estensioni di gemini offrono accesso a app di primo e terzo livello
I chatbot e gli assistenti AI basano il loro funzionamento sulla raccolta di informazioni, che possono provenire da dati disponibili online o dai registri personali degli utenti. Questi dati compongono le risposte fornite dal modello di intelligenza artificiale. Essenziale è sottolineare che Gemini non raccoglie i dati degli utenti in modo indiscriminato; invece, la propria versione di Gemini può accedere a determinate app utilizzate dall’utente per eseguire operazioni e fornire risposte. È qui che entrano in gioco le estensioni di Gemini.
Un’estensione consente a Google Gemini di interagire con una specifica app o servizio, ampliando le possibilità di azione e migliorando la personalizzazione delle risposte. Quando Gemini riceve un comando, può decidere di utilizzare una o più estensioni per generare una risposta adeguata. È importante evidenziare che tutte le estensioni richiedono il consenso dell’utente per l’accesso ai dati.
cosa possono fare le estensioni di gemini
Attualmente, sono disponibili nove estensioni nel Gemini app, la maggior parte delle quali proviene direttamente da Google. È opportuno notare che non tutte le estensioni sono completamente disponibili per tutti gli utenti.
- Google Flights
- Google Home (Anteprima Pubblica)
- Google Hotels
- Google Maps
- Google Workspace
- OpenStax
- Utilities
- YouTube
- YouTube Music
- Phone
- Messages
- Spotify (in arrivo)
Questa lista non è definitiva; sono emerse notizie relative a una possibile espansione delle partnership per le estensioni, con l’inclusione di altre app al di fuori dell’ecosistema Google. Spotify, ad esempio, pare prossima al lancio su Android.
Man mano che Gemini evolve, vi è un ampio margine di crescita per le funzionalità delle estensioni. Ad oggi, Gemini è in grado di compiere azioni complesse attraverso queste estensioni. Ad esempio, è possibile richiedere a Gemini di cercare il miglior volo disponibile, specificando criteri come il numero di scali, la classe, e i tempi di viaggio, ricevendo immediatamente varie opzioni dirette nell’app Google Flights.
Un altro esempio di utilizzo è tramite Google Home. Poiché Gemini può comprendere il comando semantico, è possibile dare più istruzioni contemporaneamente. Ad esempio, si può chiedere di “accendere le luci della stanza e della camera da letto, abbassare il riscaldamento e chiudere la porta frontale”. Gemini gestirà autonomamente il comando, attivando i dispositivi necessari, funzionalità che Google Assistant non era in grado di eseguire, almeno in modo così efficace.
come attivare le estensioni di gemini
Di default, alcune estensioni possono essere già attive nell’app Gemini, mentre altre potrebbero essere disponibili solo su determinati dispositivi. Durante la fase di rilascio delle nuove estensioni, può capitare che alcune non siano ancora accessibili. Man mano che diventeranno disponibili, appariranno nelle impostazioni dell’app.
- Aprire l’app Gemini sul proprio dispositivo mobile.
- Toccare la foto profilo e selezionare Estensioni.
- Attivare l’interruttore di ogni estensione desiderata.
La maggior parte delle estensioni presenta una finestra pop-up al momento dell’abilitazione, contenente informazioni rilevanti sulla sicurezza e sulla privacy. È fondamentale prestare attenzione a tali informazioni. In generale, Gemini raccoglie dati per eseguire azioni, pur mantenendo la maggior parte delle informazioni private al fine di migliorare l’esperienza utente. Per quanto riguarda l’estensione di Google Home, i dati dei sensori e delle telecamere non vengono utilizzati.
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