Indagine Antitrust su Microsoft: Focus su Intelligenza Artificiale e Oltre – Le Mosse della FTC

La Federal Trade Commission (FTC) ha avviato un’inchiesta approfondita sulle pratiche aziendali di Microsoft, concentrandosi su possibili violazioni delle leggi antitrust. Questa indagine interessa i settori del cloud computing, dell’intelligenza artificiale e della sicurezza informatica, rappresentando un ulteriore importante sforzo delle autorità per limitare la dominanza delle grandi aziende tecnologiche.

obiettivi dell’indagine dell’FTC su microsoft

Secondo quanto riportato, l’FTC ha inviato a Microsoft una richiesta formale di informazioni. Gli organismi di regolamentazione sono particolarmente interessati a come Microsoft integri i suoi servizi di cloud computing con i prodotti Office e di sicurezza. Sono emerse preoccupazioni anche riguardo all’influenza crescente della società nell’ambito dell’intelligenza artificiale, grazie alla collaborazione con OpenAI e all’inserimento della AI nei suoi servizi come Azure e Bing.

Questa indagine si inserisce nel contesto della continua sorveglianza da parte dell’amministrazione Biden nei confronti delle aziende tecnologiche di grande rilevanza. Sebbene Microsoft avesse principalmente evitato le recenti azioni antitrust rispetto a rivali come Amazon, Meta e Google, ora le sue pratiche sono sotto esame.

L’inchiesta è guidata dalla presidente dell’FTC, Lina Khan, nota per il suo approccio vigoroso nei confronti dei monopoli tecnologici.

storia delle indagini antitrust su microsoft

La storia di Microsoft con le indagini antitrust risale agli anni ’90, quando le autorità cercarono di smembrare l’azienda a causa della sua predominanza nel mercato dei sistemi operativi. Anche se quel caso si concluse senza una divisione, Microsoft ha successivamente diversificato le sue attività in ambiti come i social media, il gaming e il cloud computing, diventando una delle aziende più preziose al mondo.

Le pratiche di bundling di Microsoft hanno suscitato attenzione anche da parte dei regolatori europei. L’Unione Europea ha recentemente determinato che l’azienda ha violato le leggi antitrust confezionando il suo strumento di collaborazione Teams con i prodotti Office. Questo scenario riflette le preoccupazioni sollevate dall’FTC riguardo alla capacità della società di limitare la concorrenza legando insieme il suo software e i servizi cloud.

In aggiunta, l’FTC sta esaminando le pratiche di licensing di Microsoft per il software cloud. Coloro che critano l’azienda sostengono che il suo approccio crea barriere per i concorrenti presenti nel mercato.

l’ecosistema delle indagini antitrust nel settore tecnologico

L’indagine dell’FTC su Microsoft rappresenta una spinta più ampia da parte dei regolatori statunitensi per affrontare le pratiche anticoncorrenziali in tutto il settore tecnologico. L’agenzia ha già presentato cause legali contro Amazon e Meta, mentre il Dipartimento di Giustizia ha intrapreso azioni legali contro Google per il suo predominio nella pubblicità e nelle ricerche online.

Microsoft non ha ancora rilasciato una risposta ufficiale all’indagine dell’FTC. In precedenza, l’azienda ha affermato che le sue pratiche sono conformi alle leggi antitrust e promuovono l’innovazione. Questa indagine potrebbe portare a sfide legali che potrebbero influire sulle sue operazioni e sulla crescita in mercati chiave.

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