Motorola lancia in beta le funzionalità ‘Moto AI’: prime impressioni e anteprime [Video]

introduzione delle nuove funzionalità ai

Motorola presenta la propria suite di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale denominata “Moto AI”, disponibile da oggi per alcuni dispositivi. Questa nuova iniziativa mira a offrire strumenti innovativi che migliorano l’interazione utente e l’efficienza.

caratteristiche di moto ai

La suite Moto AI è lanciata su vari modelli, tra cui Razr (2024), Razr 50, Razr+ (2024), Razr 50 Ultra, e Motorola Edge 50 Ultra. Le funzionalità saranno disponibili inizialmente in versione beta con una modalità di attivazione tramite opt-in.

modalità di accesso e funzioni principali

L’accesso a Moto AI avviene mediante un doppio tocco sul retro del dispositivo, attivando un menu contenente tre principali opzioni:

– Catch me up: questa funzione fornisce riassunti delle notifiche, consentendo agli utenti di rimanere aggiornati su ciò che hanno perso.

– Pay attention: registra l’audio fino a quando non viene interrotto dall’utente, offrendo una trascrizione e un riassunto al termine della registrazione.

– Remember this: permette di inviare fotografie o screenshot e di attingere a queste informazioni per rispondere a domande in futuro.

analisi delle funzionalità

Queste innovazioni sono potenzialmente utili, sebbene alcune dimostrazioni delle funzionalità suscitino dubbi sulla loro efficienza. Ad esempio, una presentazione di “Catch me up” illustra il riassunto delle notifiche, ma l’esempio fornito mostra solo una ripetizione delle notifiche.

Un secondo video presenta “Pay Attention”, in cui viene riassunta una voce riguardante un diario di viaggio nel tempo, un abbinamento che sembra poco pertinente. Infine, “Remember this” dimostra di rispondere a domande relative a un itinerario aereo in modo generico, con risposte inizialmente imprecise.

considerazioni finali

Il successo di queste nuove funzionalità dipenderà dalle loro prestazioni nel quotidiano. L’attenzione sarà rivolta all’effettivo funzionamento delle stesse in situazioni reali, dato che le prestazioni AI possono variare significativamente.