openai e il lancio di sora
OpenAI ha introdotto Sora, una piattaforma concepita per la generazione di video, la quale ha suscitato grande interesse e preoccupazioni nel settore cinematografico. Sora è stata presentata al pubblico per la prima volta a febbraio, ma ha subìto ritardi significativi nello sviluppo, rendendo incerta la data di rilascio ufficiale. Nonostante le problematiche, l’aspettativa su questa innovativa tecnologia resta alta.
la fuga di notizie su sora
Recentemente, un progetto legato a Sora è apparso su Hugging Face. Il codice associato a questo progetto ha rivelato collegamenti con il software di OpenAI, consentendo ad alcuni utenti di iniziare a generare brevi video. Al momento, gli utenti potevano creare video della durata di 10 secondi con risoluzione di 1080p, e sono già emersi diversi videoclip online, alcuni dei quali mostrano un livello di coerenza piuttosto allarmante.
motivazioni dietro la fuga di notizie
Questo leak non è stato orchestrato da hacker o gruppi malevoli, ma da un gruppo di tester insoddisfatti. Questi ultimi, autodenominatisi artisti, hanno espresso le loro lamentele in una lettera aperta, sottolineando che “GLI ARTISTI NON SONO RICERCA E SVILUPPO NON PAGATA”, evidenziando la mancanza di compenso per il lavoro svolto nella fase di test della piattaforma Sora. La lettera critica anche l’utilizzo degli artisti come parte di una strategia di marketing piuttosto che come protagonisti creativi.
il ritiro di sora
Dopo solo tre ore dalla fuga di notizie, OpenAI ha rimosso Sora dalla disponibilità pubblica. La situazione attuale riguardo chi abbia effettuato il leak rimane poco chiara, ma è probabile che gli autori vengano esclusi dal programma di test. Anche se la fuga di notizie aveva come intento quello di spingere OpenAI a riconoscere le proprie responsabilità verso i collaboratori, non ci sono segnali che questo porterà a cambiamenti significativi.
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