Il CEO di TikTok, Shou Chew, ha recentemente cercato consiglio da Elon Musk in relazione ai rischi di un possibile divieto dell’app negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Chew ha intrapreso colloqui con Musk nelle ultime settimane, facendo riferimento alle sfide che potrebbero emergere sotto l’amministrazione di Donald Trump. Musk è considerato un interlocutore vicino al presidente eletto e rappresenta un punto di riferimento per TikTok in questo contesto complesso.
Le manovre di TikTok per affrontare il futuro incerto
Una legge firmata dal presidente Biden costringe ByteDance, l’azienda madre di TikTok, a cedere l’app a una società americana oppure a fronteggiare un divieto entro gennaio 2025. Il CEO di TikTok ha richiesto l’assistenza di Musk per orientarsi in questa situazione ambigua. Secondo il report, Chew non ha discusso di piani specifici per mantenere operativa TikTok negli Stati Uniti, ma ha avviato dialoghi su questioni relative all’amministrazione entrante e alle politiche tecnologiche.
Chew ha comunicato i dettagli delle sue conversazioni con Musk ai dirigenti senior di ByteDance, e sembrerebbe che ci sia ottimismo riguardo alle possibili soluzioni emerse da questi colloqui. Tra le questioni discusse, vi sono stati vari aspetti politici e tecnologici suggeriti per affrontare la nuova situazione statunitense.
Trump cambia rotta: da oppositore a sostenitore di TikTok
È importante notare che Trump ha tentato di bandire TikTok durante il suo primo mandato, considerandolo una minaccia per la sicurezza nazionale. Nella sua preparazione per un secondo mandato, ha modificato il suo approccio, promettendo di “salvare” TikTok da un divieto imminente. Questa evoluzione potrebbe spiegare il motivo per cui TikTok si è rivolta a Musk per ottenere indicazioni sulle politiche dell’amministrazione Trump.
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