Recentemente, il panorama tecnologico ha vissuto eventi significativi che meritano un’analisi attenta. Le indiscrezioni riguardanti Google’s Android, Chrome e le sue strategie future si sono intensificate, portando a cambiamenti e novità nel settore. Questi sviluppi fanno intravedere un possibile rifacimento dell’offerta hardware e software dell’azienda, insieme a sfide competitive crescenti. Si esamineranno i punti salienti di questa settimana, dall’uscita anticipata di Android 16 a nuove pressioni legali su Google.
Android 16 non è più solo un personaggio DBZ
L’aggiornamento di Google è anticipato rispetto alla scaletta
Un importante cambiamento nel ciclo di rilascio di Google è stato recentemente annunciato: Android 16 verrà lanciato con un incredibile anticipo rispetto alle aspettative, dando inizio a una nuova era di versioni del sistema operativo. Questa evoluzione è stata confermata dalla disponibilità della prima build per sviluppatori, che riserva opportunità per i produttori di dispositivi e sviluppatori di app di testare questa versione prima del rilascio della beta pubblica. Un dettaglio interessante è che il Pixel 6, inizialmente considerato obsoleto, ha ricevuto lo stesso aggiornamento, suggerendo un prolungamento del supporto da parte di Google.
I cambiamenti visibili per l’utente sono minimi essendo questa una preview per sviluppatori, ma sono stati individuati miglioramenti significativi. In particolare, il navigatore di foto integrato risulta semplificato per garantire una migliore funzionalità delle app. Inoltre, il Health Connect API integra il supporto per i documenti medici, ampliando le opportunità di interazione per le applicazioni di fitness.
Il DOJ sfida la corona di Chrome di Google
Android potrebbe essere il prossimo obiettivo
Un recente sviluppo ha rivelato come il Department of Justice degli Stati Uniti stia consigliano di effettuare cambiamenti radicali in casa Google. Le autorità sostengono che l’azienda abbia un monopolio nel settore della ricerca su internet e hanno suggerito che Google debba vendere Chrome per eliminare questa monopolizzazione. Non si escludono modifiche, infatti, se Google non riesce a implementare le modifiche volute, potrebbe essere costretta a cedere anche il sistema operativo Android.
La decisione finale del DOJ non è attesa prima di marzo 2025, il che dà tempo a Google per rispondere alle proposte avanzate.
ChatGPT sente odore di sangue nelle acque di Google
Attacco multiplo in arrivo
Sebbene Google detenga un predominio nel settore delle ricerche, è ora messa a dura prova da OpenAI e ChatGPT che stanno guadagnando terreno rapidamente. Notizie recenti indicano che OpenAI sta considerando il rilascio di un browser ChatGPT per competere direttamente con Chrome. A complicare ulteriormente le cose, OpenAI sarebbe in trattative con Samsung per rimpiazzare la tecnologia di supporto Gemini con ChatGPT per potenziare l’AI di Galaxy.
Android sui portatili potrebbe salvare Google
ChromeOS in morte anticipata?
Alla luce delle pressioni legali, è emerso che Google potrebbe convertire ChromeOS in Android come sistema operativo per laptop, creando un’opportunità per competere contro i MacBook di Apple. Rapporti recenti indicano che Google sta lavorando a un laptop marchiato Pixel, che potrebbe segnare l’inizio di questo nuovo approccio. Sebbene non ci sia una correlazione diretta fra queste notizie e la situazione legale, la tempistica non può essere ignorata.
Il Pixel Tablet 2 potrebbe essere in ritardo o annullato
Chi avrebbe pensato a questa situazione?
Google ha annunciato il Pixel Tablet a I/O 2022, ma una seconda versione non è stata ancora rilasciata e i piani per un Pixel Tablet 3 sono stati cancellati. Questa mancanza di progressi porta a interrogarsi sulla possibilità di un futuro Pixel Tablet 2. Rapporti recenti indicano che i progetti per un dispositivo tablet nel 2025 sono stati messi in discussione, contribuendo a un panorama incerto. È probabile che si stia assistendo a turbolenze significative nel settore tablet di Google.
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