Principali novità
- Nel 2025, un numero maggiore di smartphone Android supporterà il trasferimento dei dati post-configurazione, rendendo gli aggiornamenti meno stressanti e più flessibili.
- L’opzione “Back up or copy data”, attualmente disponibile solo per il Pixel 9, consente di scegliere quali dati trasferire, evitando il ripristino completo e il rischio di perdita di dati.
- È possibile iniziare ad utilizzare il nuovo smartphone immediatamente e recuperare il resto dei file successivamente.
Configurare un nuovo smartphone non deve diventare una corsa contro il tempo. Fino ad ora, gli utenti dei dispositivi Pixel erano costretti a trasferire i dati esclusivamente durante la fase di configurazione, altrimenti si trovavano costretti a dover ripristinare l’intero dispositivo in seguito. Con la serie Pixel 9, Google ha rivoluzionato questa prassi, consentendo di spostare i dati in base alle proprie esigenze. Al momento, questa funzionalità è esclusiva del Pixel 9, ma si prevede che nel 2025 anche altri modelli Android adottino questa possibilità, alleviando i mal di testa legati alla configurazione dei dispositivi.
Google ha annunciato che l’esperienza di Android Switch sarà ulteriormente migliorata con l’introduzione del trasferimento dati post-configurazione su più marchi nel 2025. Fino ad ora, gli utenti dovevano trasferire i dati durante la configurazione iniziale, oppure affrontare il rischio di un reset totale del dispositivo in un secondo momento.
La serie Pixel 9 supera questa limitazione offrendo un’opzione di trasferimento dati assolutamente flessibile. Questa funzione permette di muovere elementi come messaggi di testo e applicazioni in qualsiasi momento e non solo in fase di avvio. Per il Pixel 9, è sufficiente selezionare “Back up or copy data” nelle impostazioni, e nel futuro anche altri marchi Android si allineeranno a questa innovazione.
Un metodo pratico per il trasferimento dei dati
È importante sottolineare che non è sempre necessario spostare i dati da un vecchio dispositivo Android durante l’aggiornamento, in quanto accedendo alle app come Gmail con il proprio account Google, molte informazioni vengono sincronizzate automaticamente. Tuttavia, è vantaggioso trasferire le impostazioni delle app, le preferenze telefoniche e altri dati che non vengono automaticamente salvati nel cloud.
Sebbene Google non sia stata la prima azienda a offrire il trasferimento dati post-configurazione, a causa dell’esistenza di strumenti come Samsung Smart Switch, è incoraggiante osservare il gigante della tecnologia che semplifica ulteriormente il processo di aggiornamento per i suoi utenti. Questa modifica rappresenta un cambiamento significativo, conferendo agli utenti Android maggiore libertà e comodità nella gestione dei propri dati tra i vari dispositivi.
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