La crescente necessità di magazzinaggio per i dispositivi digitali rende essenziale trovare soluzioni efficaci e accessibili. Un sistema di storage connesso alla rete, noto come NAS (Network-Attached Storage), rappresenta una soluzione ideale per chi cerca un modo per salvare dati e fare il backup. È possibile acquistare unità NAS da produttori affermati oppure realizzarle autonomamente, un’opzione che consente un alto grado di personalizzazione.
perché costruire un NAS?
Realizzare un NAS offre numerosi vantaggi. La riduzione dei costi e la possibilità di personalizzazione si rivelano tra i principali aspetti positivi, specialmente in confronto ai dispositivi preassemblati, che possono risultare non solo costosi, ma anche limitati nelle funzioni.
Costruire un NAS consente di decidere su vari aspetti, tra cui:
- Capacità di storage
- Tipo di storage
- Potenza di elaborazione necessaria
- Consumo di energia
- Livello di silenziosità
truenas
TrueNAS è una delle soluzioni più conosciute per il NAS. Esso offre due varianti principali: TrueNAS Core e TrueNAS Enterprise, entrambe basate su FreeBSD. Questi sistemi richiedono un processore x86-64, 8GB di RAM, e un’unità di avvio di almeno 16GB. Supportano fino a 25PB di storage e vari protocolli come Samba, NFS, FTP e rsync. Inoltre, permettono configurazioni RAIDZ e di mirroring.
TrueNAS Core è gratuito, mentre TrueNAS Enterprise presenta un costo associato. Recentemente, è stato introdotto TrueNAS Scale, che passa da FreeBSD a una soluzione basata su Debian Linux, mantenendo funzionalità simili e aggiungendo supporto per Docker, KVM, e Kubernetes.
openmediavault
OpenMediaVault rappresenta un’alternativa significativa, utilizzando Debian Linux e operando su PC normali o Raspberry Pi. Questo software offre supporto per SMB, NFS, FTP e rsync, pur non includendo OpenZFS, ma supportando file system come EXT3, EXT4, XFS, JFS, e Btrfs. Diverse configurazioni RAID sono disponibili, rendendo questa soluzione adatta anche per hardware più datato.
unraid
Un’altra opzione valida è Unraid, che richiede un processore a 64 bit, 4GB di RAM, e un dispositivo di boot da 2GB. Basato su Linux, installa e si avvia da una chiavetta USB. Supporta diversi file system come XFS o Btrfs, Non offre supporto per RAID hardware; è possibile però configurare un’unità dedicata alla parità per proteggere i dati. Questa soluzione non è gratuita, con prezzi a partire da 49 dollari.
quale è il miglior software NAS?
Ognuna di queste soluzioni presenta punti di forza e debolezze. Debolezze e punti di forza vanno considerati in base alle necessità individuali. Complessivamente, OpenMediaVault si distingue per i requisiti di sistema basso e la compatibilità con dispositivi come il Raspberry Pi.
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