novità sulle funzionalità di intelligenza artificiale di apple
Apple si sta preparando a lanciare il primo gruppo di funzionalità di intelligenza artificiale, con un debutto previsto per gli utenti iOS il prossimo lunedì. Questo aggiornamento, che sarà esclusivo per i nuovi modelli iPhone 16 e 15 Pro, evidenzia le difficoltà dell’azienda nel competere con piattaforme concorrenti come ChatGPT di OpenAI e Google Gemini. Le stime indicano che Apple potrebbe richiedere oltre due anni per colmare il gap rispetto a questi leader del settore e offrire capacità di intelligenza artificiale generativa più avanzate.
analisi delle prestazioni di chatgpt rispetto a siri
Uno studio interno di Apple ha rivelato che ChatGPT risulta 25% più preciso di Siri e riesce a rispondere a un 30% di domande in più. Secondo alcune fonti all’interno dell’azienda, i dipendenti esprimono preoccupazione riguardo alla situazione attuale della tecnologia di intelligenza artificiale, considerando che è “più di due anni dietro” rispetto ai concorrenti di settore.
caratteristiche iniziali di apple intelligence
Nonostante l’azienda abbia presentato la sua suite di intelligenza artificiale per promuovere l’iPhone 16, gran parte delle funzionalità non sarà inclusa nel primo lancio. Gli utenti idonei potranno accedere a strumenti come:
- Strumenti di scrittura per manipolare testi
- Riassunti di notifiche e articoli
- Risposte automatiche generate
Funzionalità più avanzate come Genmoji, Image Playground, integrazione nativa di ChatGPT e Siri consapevole del contesto arriveranno solo nei mesi successivi.
potenziale futuro di apple nel settore ai
Nonostante un inizio lento, Apple è ben posizionata per implementare nuove funzionalità di intelligenza artificiale su larga scala. Entro il termine dei due anni, la maggior parte dei dispositivi Apple supporterà queste innovazioni. La capacità dell’azienda di distribuire aggiornamenti in modo massivo potrebbe consentirle di emergere come un attore principale nel panorama dell’intelligenza artificiale, superando potenzialmente la concorrenza di aziende come Google e Samsung, attualmente ostacolate da hardware e software frammentati.
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