Android 15: La Funzione Innovativa che Potrebbe Bloccare i Pixel

Problemi con la funzionalità Private Space in Android 15

Recentemente, è stata introdotta una nuova funzionalità chiamata Private Space in Android 15, ma gli utenti di dispositivi Pixel 6 stanno riscontrando diversi problemi a seguito dell’aggiornamento. È stato riportato che alcuni dispositivi si sono bloccati in modalità brick subito dopo aver attivato questa opzione. La portata del problema non è ancora chiara, ma è importante prestare attenzione.

Cos’è Private Space

La funzionalità Private Space permette di creare un’area separata all’interno del telefono, pensata per essere un ambiente sicuro. In parole semplici, rappresenta un archivio digitale dove gli utenti possono collocare applicazioni per tenerle lontano da occhi indiscreti.

Segnalazioni di utenti Pixel 6

Numerosi utenti su Reddit hanno affermato che i loro Pixel 6 sono andati in blocco dopo l’attivazione di Private Space. Un utente ha condiviso la propria esperienza, sostenendo di aver visto il proprio dispositivo bricked dopo aver attivato la funzionalità e tentato di aprire un’app installata in quel contesto. Altri commenti hanno confermato esperienze simili, sebbene alcuni non avessero nemmeno attivato il Private Space prima del blocco. In particolare, un’altra segnalazione indica che un Pixel 6 Pro ha smesso di funzionare in seguito all’attivazione del Private Space.

Possibili cause dell’errore

Non è ancora chiaro se la problematica sia effettivamente legata alla nuova funzionalità o se dipenda da un diverso problema legato ad Android 15. Alcuni utenti ipotizzano che la fonte dell’errore possa essere riconducibile al funzionamento di Private Space come un nuovo profilo utente, simile al famoso bug del profilo multi-utente riscontrato in precedenza con Android 14.

Conclusioni e attesa di aggiornamenti

La diffusione di questo problema non è conosciuta. Le segnalazioni attuali sono limitate e altre operazioni su Android 15 e Private Space sembrano funzionare correttamente su alcuni dispositivi. È stata effettuata una richiesta di commento a Google riguardo la situazione, con la promessa di aggiornare le informazioni non appena saranno disponibili ulteriori dati.