restrizioni per gli sviluppatori di app Android
Google ha avviato un’iniziativa per informare gli sviluppatori di app Android riguardo l’adozione del Photo Picker, uno strumento progettato per garantire una maggiore protezione della privacy durante l’accesso a foto e video. Questa comunicazione si rivolge in particolare a quegli sviluppatori che richiedono un accesso ampio ai contenuti multimediali archiviati sui dispositivi degli utenti.
termini per l’adozione del Photo Picker
Google ha fissato come scadenza la fine di questo mese per consentire agli sviluppatori di giustificare la necessità di accesso esteso a foto e video, oppure di transire verso l’utilizzo dell’Android Photo Picker.
l’importanza della privacy nei dispositivi Android
Le foto e i video memorizzati sui dispositivi Android possono rivelare molte informazioni personali; per questo è essenziale selezionare con attenzione quali app possono accedervi. Le migliori app Android tendono a richiedere l’accesso solo alle risorse realmente necessarie, mentre molte altre continuano a chiedere un accesso ingiustificato. Google ha sviluppato soluzioni alternative per affrontare questo problema, senza però ottenere il successo sperato nell’adozione da parte degli sviluppatori.
l’API del Photo Picker
Con il lancio di Android 13 nel 2022, Google ha presentato l’API del Photo Picker. Questo strumento consente alle applicazioni di richiedere l’accesso solo a foto e video selezionati dall’utente senza necessità di accedere all’intera galleria multimediale. È progettato per le app che necessitano di un accesso occasionale o sporadico ai file multimediali.
politiche del Google Play Store
Nel 2023, Google ha annunciato che prenderà provvedimenti nei confronti delle app che richiedono permessi di accesso a foto e video in modo non necessario. Questo controllo inizierà a essere attuato gradualmente, con l’intento di limitare i permessi esclusivamente a quelle app che necessitano di un accesso continuo a tali contenuti.
scadenze e obblighi per gli sviluppatori
Gli sviluppatori sono stati informati di dover presentare entro la fine del mese un modulo di dichiarazione per giustificare l’utilizzo dei permessi richiesti. Coloro che non lo faranno non potranno aggiornare le loro app sul Google Play Store, con enforcement della nuova politica a partire da gennaio 2025.
tipologie di app esentate e condizioni
Solo le app dedicate alla gestione, modifica o visualizzazione di immagini e video potranno richiedere i permessi di accesso per motivi di funzionalità essenziale. Le applicazioni dei settori social, comunicazione e editing devono dimostrare una vera necessità per giustificare l’accesso ai contenuti multimediali.
implicazioni per funzionalità delle app
Questa nuova normativa limiterà notevolmente il numero di app capaci di richiedere i due permessi, costringendo molte di esse a utilizzare il Photo Picker o il tradizionale file picker di sistema. Nonostante i benefici in termini di privacy, alcuni strumenti potrebbero vedere una diminuzione delle funzionalità a causa delle limitazioni attuali del Photo Picker, che attualmente non supporta caratteristiche come la ricerca o la visualizzazione di album locali.
Alla luce di queste modifiche, è auspicabile che Google migliori ulteriormente le capacità dell’Android Photo Picker in futuro, per garantire che le app possano operare in modo efficiente anche con le nuove restrizioni.
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