Google ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Circle to Search, che consente agli utenti di eseguire ricerche rapide su testo o immagini presente sullo schermo del proprio dispositivo Android. Questa innovativa opzione, lanciata all’inizio del 2024, semplifica notevolmente il processo di ricerca, rendendo più accessibile la consultazione di informazioni in tempo reale.
dispositivi compatibili con Circle to Search
Circle to Search è una delle innovazioni più significative di Google, ma non è disponibile su tutti i dispositivi Android. Attualmente, la funzione è integrata in numerosi smartphone e tablet, principalmente quelli Pixel e Samsung Galaxy, ma la compatibilità si sta rapidamente ampliando. In base agli obiettivi dell’azienda, la feature sarà disponibile su 200 milioni di dispositivi entro la fine del 2024, con una rapida espansione verso marche come HONOR e Xiaomi. Di seguito è riportata una lista dei dispositivi pronti ad utilizzare Circle to Search:
- Google
- Pixel 6
- Pixel 7
- Pixel 8
- HONOR
- HONOR 200
- HONOR Magic V3
- Samsung
- Galaxy S21
- Galaxy S22
- Galaxy S23
- Xiaomi
- Xiaomi 14T
- Xiaomi MIX Flip
come utilizzare Circle to Search
Il funzionamento di Circle to Search è semplice. Per attivarlo, è sufficiente tenere premuto il pulsante home o il gestore di navigazione. Inizialmente, verrà visualizzata un’animazione seguita da un’interfaccia con puntini colorati. Gli utenti possono poi circondare, disegnare o toccare ciò che vogliono cercare. Sarà possibile zoomare e spostare il contenuto con facilmente. Dai risultati di ricerca verrà mostrata una finestra in sovrimpressione.
I suggerimenti utili per un utilizzo ottimale includono:
- Cercare canzoni cantando o suonando una melodia.
- Tradurre testi in lingue sconosciute.
- Scansionare codici a barre e QR.
- Condividere immagini senza doverle salvare.
- Risoluzione di problemi matematici e fisici con soluzioni dettagliate.
perché Circle to Search potrebbe non essere disponibile
Non tutte le versioni di Android supportano Circle to Search. Ciò è dovuto a vari fattori, tra cui la necessità di aggiornamenti di sistema per attivare questa funzione. Molti dispositivi richiedono software recenti o aggiornamenti particolari da parte dei produttori.
In sintesi, mentre Google si impegna a diffondere Circle to Search su una gamma sempre più ampia di dispositivi, i requisiti tecnici e le limitazioni aziendali possono influenzare l’accesso a questa caratteristica innovativa.
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