rimodulazione delle offerte TIM: aumento tariffario in arrivo
Nel panorama della telefonia italiana, TIM si posiziona tra gli operatori più rappresentativi, offrendo ad utenti e clienti un’ampia gamma di soluzioni per la comunicazione mobile e fissa. Recentemente, l’azienda ha comunicato la prossima introduzione di rimodulazioni tariffarie sulle sue offerte mobile, prevista per il mese di novembre. Questi aumenti tariffari rappresentano un importante cambiamento per alcuni utenti, ma si offre anche la possibilità di evitare tali aumenti.
dettagli e modalità dell’aumento
TIM ha annunciato un aumento di 1,99 euro al mese per specifiche offerte mobile che entrerà in vigore a partire dal 5 novembre 2024. La comunicazione relativa alla rimodulazione sarà inviata a tutti gli utenti interessati tramite email o SMS, almeno 30 giorni prima dell’attuazione del nuovo piano tariffario. Anche se non sono state specificate le offerte esatte, è previsto che gli utenti interessati riceveranno dettagli chiari e tempestivi.
opzioni per evitare gli aumenti
Coloro che desiderano evitare gli aumenti possono mantenere il proprio piano tariffario attuale e ricevere 2 GB di dati in aggiunta inviando un SMS con il testo CONFERMA ON al 40916 entro il 31 ottobre 2024. In alternativa, è possibile scegliere di attivare l’opzione 50 GB di traffico dati addizionale inviando il messaggio 50GIGA ON al medesimo numero. Un’altra opzione disponibile consiste nell’attivare il servizio 5G Ultra, per un’esperienza di navigazione a elevate velocità, inviando l’SMS con le parole 5G ON.
diritto di recesso
In caso di rimodulazione unilaterale, gli utenti hanno il diritto di recedere gratuitamente dal contratto. Per effettuare il recesso, è necessario compilare il Modulo di richiesta cessazione ed autocertificazione di possesso linea, disponibile online. Inoltre, è possibile inviare la richiesta via PEC all’indirizzo indicato da TIM, o tramite un negozio fisico TIM, oppure contattando il servizio assistenza al numero 119. La scadenza per inviare questa comunicazione di recesso è fissata per il 7 dicembre 2024.
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