introduzione a google tv streamer
Google TV Streamer rappresenta un’evoluzione nel mondo dei set-top box, distinguendosi per la sua nuova forma che lo rende più visibile rispetto ai precedenti dongle. Mentre si attende una valutazione approfondita delle sue funzionalità rispetto ai modelli precedenti, emergono interrogativi circa la sua efficacia, le sue capacità e il posizionamento sul mercato.
design e unboxing
La confezione di Google TV Streamer è costruita in cartone leggero, il che ha causato alcune deformazioni durante il trasporto, ma all’interno il contenuto risulta ben protetto. Sono inclusi:
– alimentatore (1,5V / 5A, compatibile con porte USB della TV)
– telecomando (con 2 batterie AAA)
– cavo USB-C / USB-A per l’alimentazione
Tuttavia, è assente un cavo HDMI, un’incongruenza emersa poiché era presente nelle immagini di marketing. Inoltre, non è attualmente reperibile nel Google Store italiano.
caratteristiche tecniche
Il Google TV Streamer offre miglioramenti evidenti rispetto ai modelli precedenti. Supporta una risoluzione fino a 4K Ultra HD a 60 fps, con compatibilità per vari formati video come Dolby Vision e HDR10. Dispone di:
– 4 GB di RAM
– 32 GB di memoria interna
Nonostante tenga alte le capacità di streaming, la connessione Wi-Fi è limitata a 802.11ac, un dato piuttosto atteso per un prodotto lanciato nel 2024. Sono presenti anche:
– porta HDMI 2.1
– porta Gigabit Ethernet
– porta USB-C
Un aspetto critico è la mancanza di porte USB aggiuntive, limitando le possibilità di espansione.
telecomando e usabilità
Il telecomando di Google TV Streamer si presenta simile ai modelli precedenti, ma introduce alcune funzionalità nuove. In particolare, il pulsante personalizzabile consente di scegliere tra varie opzioni, come:
– avvio di un’app preferita
– cambio di sorgente vide
– controllo dei dispositivi smart home
Le prestazioni dell’interfaccia di Google TV si rivelano positive, e ciascun membro della famiglia può beneficiare di profili individuali. Assistente Google è anche presente, permettendo un controllo vocale efficace per le funzioni principali.
novità e funzionalità mancanti
Nonostante i miglioramenti, diverse funzionalità attese risultano assenti in Italia, come:
– accesso a Live TV
– sezioni dedicate allo sport
– AI Overview per suggerimenti su contenuti
– screensaver generati da intelligenza artificiale
Queste carenze possono limitare l’esperienza complessiva con Google TV Streamer.
confronto con nvidia shield
Un confronto tecnico tra Google TV Streamer e NVIDIA Shield evidenzia come entrambi presentino punti di forza e debolezze. La Shield offre sicuramente una qualità di upscaling superiore, un supporto migliore per il gaming, e un grado di personalizzazione maggiore. Questi fattori possono influenzare la scelta dell’utenza.
prezzo e conclusioni
Il Google TV Streamer ha un prezzo di 119 euro, superando il costo di Chromecast e avvicinandosi a quello di NVIDIA Shield. Le limitazioni attuali suggeriscono che per molti utenti, sia più vantaggioso considerare il modello Chromecast o un’alternativa simile, mentre chi è disposto a spendere di più potrebbe preferire la Shield. In attesa di aggiornamenti significativi, la scelta di Google TV Streamer risulta attualmente compromessa.
giudizio finale
Google TV Streamer si posiziona come una alternativa valida nel panorama dei box TV, ma è chiaro che ha margini di miglioramento per rendere la propria offerta più attraente. Ecco alcuni punti a favore e contro:
pro
- Interfaccia Google TV intuitiva
- Funzionalità di hub per smart home
- Opzione per localizzare il telecomando
- Disponibilità delle principali applicazioni di streaming
contro
- Assenza di novità significative
- Hardware non totalmente all’avanguardia
- Assenza di porte USB
- Prezzo relativamente alto rispetto alla concorrenza
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