Gmail ha recentemente aggiornato le sue funzionalità di autenticazione e sicurezza per le email, introducendo novità importanti sia per quanto riguarda l’identificazione dei mittenti che per il miglioramento dell’affidabilità dei messaggi ricevuti. Queste implementazioni sono finalizzate a fornire agli utenti maggiore protezione contro le frodi e le impersonificazioni da parte di mittenti non autorizzati.
l’importanza dello standard BIMI
Per comprendere le novità recenti, è opportuno chiarire cos’è lo standard BIMI (Brand Indicators for Message Identification). Questa specifica permette l’inserimento di loghi aziendali verificati all’interno delle email. Questi loghi vengono visualizzati accanto al nome del mittente, garantendo così la legittimità del soggetto che invia l’email.
Il sistema BIMI si basa sul protocollo DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance), il quale autentica i messaggi di posta e protegge i marchi da usi impropri. In questo contesto, viene mostrato l’avatar del marchio anziché un’iniziale generica, per esempio, se il mittente è Apple, il logo della mela apparirà invece di una “A” anonima.
la spunta blu come garanzia di sicurezza
Un altro elemento significativo è l’introduzione della spunta blu, che attesta la verifica del profilo email. Questa funzionalità, che prima era disponibile solo sulla versione web, è stata recentemente estesa anche all’applicazione di Gmail per iOS e Android. Per un’azienda, mostrare il logo su Gmail implica l’autenticazione tramite BIMI e la registrazione del logo con un Verified Mark Certificate (VMC), che conferma l’identità dell’azienda.
In pratica, la spunta blu consente agli utenti di identificare con precisione le email dei mittenti legittimi, a beneficio della sicurezza informatica. Quando si passa il mouse sulla spunta, si visualizza un messaggio che conferma la verifica del mittente, migliorando l’esperienza dell’utente.
novità per le aziende senza marchio registrato
Google ha esteso la funzione BIMI anche ad aziende che non possiedono un marchio registrato. Questo avviene attraverso l’introduzione del Common Mark Certificate (CMC), che consente a una più ampia gamma di mittenti di visualizzare il proprio logo all’interno di Gmail. È importante notare che, mentre le aziende con un VMC godranno di una spunta blu, quelle con un CMC visualizzeranno il loro logo senza tale verifica.
Questa modifica mira a garantire che anche le aziende non registrate possano dimostrare la propria identità ai destinatari delle email, aumentando così la trasparenza nel panorama della comunicazione elettronica.
conclusione
Queste innovazioni apportate da Gmail rappresentano un passo significativo verso la migliore sicurezza delle email. Con il supporto per BIMI e l’introduzione della spunta blu, gli utenti possono ora sentire un maggior senso di fiducia durante le comunicazioni elettroniche. Le misure per garantire l’autenticità dei mittenti non solo rafforzano la tutela delle informazioni personali ma contribuiscono anche a un ambiente digitale più sicuro.
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