Test di resistenza dell’iPhone 16 Pro Max
Il lancio dei nuovi iPhone 16 ha portato innovazioni significative in termini di potenza e capacità fotografiche. L’introduzione del tasto Controllo fotocamera ha sollevato interrogativi riguardo alla robustezza del dispositivo. Per valutare questa caratteristica, è stato effettuato un rigoroso test di resistenza sul modello iPhone 16 Pro Max.
Caratteristiche del tasto Controllo fotocamera
Il video di prova inizia con critiche rivolte a Apple per i suoi design ripetitivi nel corso degli anni. Quest’anno, però, il tasto Controllo fotocamera rappresenta una novità fondamentale. Posizionato nel telaio, questo pulsante permette di aprire l’app della fotocamera con una pressione parziale e di scattare foto con una pressione completa. Con un aggiornamento futuro, si prevede che la messa a fuoco possa essere gestita tramite questo tasto. È importante sottolineare che il tasto è capacitivo, il che consente di regolare zoom ed esposizione semplicemente scorrendo il dito sopra di esso.
Resistenza del tasto
Il pulsante è realizzato in vetro zaffiro, un materiale scelto per garantire una miglior scorrevolezza e una notevole conducibilità termica. In particolare, il vetro zaffiro del tasto Controllo fotocamera ha una conducibilità di 35 W/(m•K), nettamente superiore rispetto al vetro tradizionale, che si attesta su valori di 1 W/(m•K). Il tasto inizia a rigarsi con una durezza di 5 sulla scala di Mohs, mentre lo zaffiro puro resiste a una durezza di 8.
Analisi del vetro anteriore
Il vetro frontale dell’iPhone 16 Pro Max è protetto da un rivestimento di Ceramic Shield, che risulta essere il 50% più resistente rispetto alla versione precedente e due volte più robusto dei vetri di altri smartphone. Come per i modelli precedenti, il vetro inizia a graffiarsi con una durezza di 6 sulla scala di Mohs. Una caratteristica interessante è che, durante il test di esposizione a fiamma diretta, non si sono registrati danni ai pixel, contrariamente a quanto osservato in modelli precedenti.
Bend test del dispositivo
Durante il noto bend test, il dispositivo è stato piegato applicando una pressione significativa per simulare situazioni quotidiane, come sedersi con l’iPhone nella tasca posteriore. Nonostante l’inserimento del tasto Controllo fotocamera, l’iPhone 16 Pro Max ha mostrato una resistenza eccezionale, senza segni di cedimento, simile a quanto registrato per il modello dell’anno scorso.
Scoperta di ulteriori funzioni dell’iPhone
Anche per coloro che non hanno ancora aggiornato il proprio dispositivo agli ultimi iPhone 16, ci sono numerosi suggerimenti e trucchi per ottimizzare l’uso del melafonino.
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