presentazione del motorola moto tag
Il Motorola Moto Tag è un dispositivo di dimensioni contenute, progettato per essere facilmente occultato. La sua forma ricorda molto quella dell’apprezzato AirTag, il che consente di utilizzare un’ampia gamma di accessori già disponibili per tale prodotto. Grazie a questa compatibilità, il Moto Tag può essere integrato in dispositivi come monopattini e biciclette, offrendo un’alternativa anche per chi non possiede un iPhone. È privo di un foro per l’applicazione di un laccetto, pertanto è necessario un accessorio aggiuntivo per utilizzarlo come portachiavi.
- Dimensioni ridotte
- Compatibilità con accessori per AirTag
- Adatto per monopattini e biciclette
caratteristiche tecniche e funzionalità
Il Moto Tag è certificato con un grado di protezione IP67, il che lo rende resistente alle intemperie, permettendo di utilizzarlo all’esterno. Con un peso di soli 7,5 grammi, è leggero e pratico da trasportare.
Per la configurazione iniziale del dispositivo, è necessario scaricare un’applicazione dedicata. Sebbene non sia obbligatorio, risulta indispensabile per l’aggiornamento del firmware e per abilitare recensioni specifiche, come la funzionalità di attivazione sonora del telefono tramite un doppio clic sul tasto fisico del Moto Tag. Questo passaggio ha suscitato qualche limitazione, essendo un’app accessoria non immediatamente necessaria, nonostante il Moto Tag sia un prodotto nativo.
localizzazione e rete Trova Dispositivo
Utilizzando l’applicazione Trova Dispositivo di Android, gli utenti possono localizzare il Moto Tag. La procedura per localizzare il dispositivo è simile a quella del Chipolo, sebbene il Moto Tag abbia un design più avanzato. La sincronizzazione avviene tramite Bluetooth per identificare rapidamente il dispositivo e in modalità remota tramite una mappa, che mostra l’ultima posizione rilevata.
- Identificazione tramite suono
- Visualizzazione su mappa
modelli e limitazioni
La rete di Trova Dispositivo presenta delle carenze in termini di precisione e frequenza. Sebbene funzioni meglio in aree affollate, come aeroporti, risulta meno efficace in altre località, dove il ciclo di aggiornamento può estendersi anche a diverse ore. Ciò dipende dalla configurazione della rete, che richiede una cooperazione attiva degli utenti per poter essere efficiente.
tecnologia e autonomia
Il Moto Tag dovrebbe sfruttare la tecnologia ultrawideband, promettendo maggiore precisione nella rilevazione della posizione e indicazioni visive per facilitare il rintracciamento. Questa funzionalità non è ancora attivata, impedendo al momento una valutazione concreta della sua efficacia. Alimentato da una batteria CR2032, il dispositivo offre un’autonomia di circa un anno. Il prezzo di lancio è fissato a 39€, ma è stato riportato a 34€ in alcuni punti vendita, rendendo il Moto Tag competitivamente allineato con i prodotti concorrenti.
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