Diversi modelli di robot umanoidi hanno catturato l’attenzione del pubblico, tra cui Optimus di Tesla, ma NEO Beta, sviluppato da 1X e supportato da OpenAI, segue un percorso distintivo.
Questo robot non si concentra sulla forza o sulla resistenza, bensì sull’ empatia, con l’intento di diventare un assistent domestico nelle abitazioni. Di seguito vengono presentati i dettagli caratterizzanti di questo innovativo dispositivo.
leggero e “vestito”: neo beta punta a entrare nelle case
NEO Beta rappresenta un robot umanoide concepito per gli ambienti abitativi, sviluppato dalla società 1X, che ha sedi a San Francisco e in Norvegia.
Il robot ha fatto il suo debutto pubblico durante l’annuncio della piattaforma per lo sviluppo di robot umanoidi GR00T, presentata da NVIDIA. Nella presentazione, NEO Beta è stato mostrato come ologramma dietro il CEO dell’azienda, Jensen Huang.
Recentemente, 1X ha rilasciato un breve video teaser che mostra NEO Beta mentre si muove in un contesto domestico e interagisce con una persona. L’aspetto più significativo è la diretta interazione con gli esseri umani: nel filmato, il robot porge una borsa a una donna e posa con lei per una foto.
Questa caratteristica è cruciale per il posizionamento di mercato del robot, il quale è progettato specificamente per ambienti domestici, senza enfatizzare elementi come forza o resistenza. NEO Beta, alto circa 165 cm e dal peso di circa 30 kg, è tra i robot umanoidi più leggeri, in confronto ad altri come Tesla Optimus, alto 173 cm e pesante 73 kg.
In aggiunta, a differenza di altri robot, NEO Beta presenta un aspetto “vestito”, probabilmente per nascondere quella che 1X definisce una “anatomia muscolare“, sia per motivi estetici sia per proteggere tecnologie proprietary.
Sotto il profilo della sicurezza, 1X assicura di poter monitorare e controllare NEO da remoto in caso di problematiche.
quando arriverà sul mercato
Al momento, NEO Beta è in fase di test e pre-produzione.
Il CEO di 1X, Bernt Børnich, ha dichiarato che l’azienda prevede di distribuire alcuni esemplari del robot alle famiglie per scopi di ricerca e sviluppo, con l’aspettativa che in futuro possa essere impiegato per assistere in ambito domestico, potenzialmente aiutando coloro che hanno limitazioni motorie.
scoprite di più sull’intelligenza artificiale
Anche se i robot domestici sono ancora lontani, l’intelligenza artificiale è già disponibile e applicabile a vari compiti quotidiani.
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