giocare nel ricordo degli anni ’90
La crescita negli anni ’90 ha creato un legame speciale con il mondo dei videogiochi. Il ricordo di quel periodo è legato all’emozione di attendere l’uscita di riviste specializzate. Le pagine di Giochi per il mio Computer, PS Mania e molte altre riviste, erano acquistate con entusiasmo da chi sosteneva una passione crescente per il mondo ludico, ora parzialmente scomparso. Ogni notizia, ogni recensione, suscitava un sogno che si concretizzava in un’aspirazione sempre più forte: diventare parte dell’industria dei videogiochi. Perseverava la speranza di visitare l’E3 di Los Angeles, evento emblematico che rappresentava l’apice di questo mondo.
la fine di un’era: l’e3
L’E3, una manifestazione che ha segnato la storia dei videogiochi, ha chiuso i battenti, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori degli appassionati. La sua scomparsa ha rappresentato un colpo difficile da accettare per chi ambiva a vivere l’esclusività dell’evento. Anche se l’E3 ha cessato di esistere, un nuovo evento ha iniziato a brillare nel panorama videoludico: la Gamescom, che si svolge ogni anno a Colonia, in Germania.
l’esperienza alla gamescom
Finalmente, si è presentata l’opportunità di partecipare alla Gamescom, un’esperienza che ha suscitato emozioni contrastanti. L’afflusso di visitatori è sconvolgente, creando un’atmosfera vibrante. Ogni stand si presenta come un microcosmo, un luna park per appassionati. Le attese, lunghe e snervanti, rivelano una nuova consapevolezza: il tempo è cambiato e così è la capacità di resistere alle tensioni dell’attesa.
la realtà della gamescom
una folla travolgente
Nel momento in cui si entra alla Gamescom, il panorama è sorprendentemente intenso. Gli stand imponenti offrono una vista spettacolare, da Goku a Little Nightmares III fino a una presenza significativa di Dark and Darker Mobile. Sono necessarie pazienza e resilience per affrontare la moltitudine di visitatori. Le attese per provare i giochi sono diventate una prova, un esercizio di resistenza che evidenzia la differenza tra le generazioni di appassionati.
la ricerca di un sogno
Nonostante l’attesa possa sembrare estenuante, provare i titoli attesi è un’esperienza imperdibile. Il contrasto tra il desiderio di rivivere l’emozione di un tempo e la fatica fisica è palpabile. Ogni esperienza, ogni demo, evoca nostalgia, portando a riflessioni sul cambiamento personale e sull’evoluzione dei videogiochi.
i titoli della gamescom
un’analisi dei giochi provati
Nella Gamescom, sono stati provati diversi titoli, tra cui Dragon Ball: Sparking! Zero, un tentativo di richiamare il famoso Budokai Tenkaichi, che non soddisfa completamente le aspettative. In contrasto, Little Nightmares III si rivela interessante con un’adeguata modalità cooperativa. L’analisi di Dark and Darker Mobile evidenzia un gameplay non del tutto soddisfacente, nonostante la forte promozione dello stand. La varietà di esperienze portate dalla fiera aiuta a riflettere sulla forza e sull’energia del mondo videoludico, e sulla propria evoluzione personale.
la consapevolezza finale
La Gamescom ha dimostrato la bellezza dell’universo ludico, rivelando al contempo un cambiamento profondo nella percezione della passione per i videogiochi. Mentre il mondo continua ad evolversi, è fondamentale mantenere viva la magia, esplorando modi nuovi per connettersi con il passato. Nonostante la crescita e i trasformazioni, il legame con il mondo dei videogiochi rimane presente, seppur in forme diverse. La Gamescom rimarrà un’esperienza memorabile, una lezione sull’importanza di abbracciare le nuove generazioni e i cambiamenti inevitabili.
Personaggi e giochi presenti alla Gamescom:- Goku
- Little Nightmares III
- Dragon Ball: Sparking! Zero
- Dark and Darker Mobile
- Assassin’s Creed: Shadows
- Star Wars: Outlaws
- Unknown 9: Awakening
- Marvel Rivals
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