Il settore dell’intelligenza artificiale (IA) sta vivendo una crescita esponenziale, con NVIDIA che si conferma leader incontrastato nel campo, in particolare nei data center. L’approccio globale dell’azienda californiana, che va dalle infrastrutture hardware a soluzioni software avanzate, le ha permesso di conquistare una posizione dominante. Ora, anche AMD sta cercando di entrare in questa sfida, compiendo significativi passi strategici.
Il predominio di NVIDIA
Attualmente, NVIDIA vanta una capitalizzazione di mercato di 3.200 miliardi di dollari, un aumento impressionante rispetto ai 2.800 miliardi di solo qualche mese fa. Questa continua crescita è direttamente correlata all’interesse crescente per l’IA.
Un aspetto chiave del successo di NVIDIA è il suo modello “chiuso”, che fornisce agli sviluppatori una piattaforma end-to-end che semplifica la creazione di applicazioni AI sui propri chip. Tra le innovazioni più significative, si trova NVIDIA ACE, che permette la generazione di avatar digitali utilizzabili in svariati settori quali telemedicina, gaming e customer service.
Recentemente, un consorzio composto da Google, Intel, e ARM ha lanciato un’iniziativa per sviluppare software competitivo a NVIDIA CUDA, proponendo UXL, una piattaforma versatile che potrebbe operare su diverse architetture hardware.
L’ingresso di AMD nel mercato
Per competere, AMD ha investito 1 miliardo di dollari nell’ampliamento della propria offerta nel settore dell’IA. Le GPU MI300 sono state introdotte con successo, mentre una nuova generazione, le MI350, è prevista per il 2025, mirata a contrastare le recenti schede Blackwell di NVIDIA.
Microsoft ha già integrato le MI300 nella sua piattaforma cloud Azure, mentre le entrate di AMD, pari a 1 miliardo nell’ultimo trimestre, sono profondamente distanti dai 22,6 miliardi realizzati da NVIDIA nello stesso periodo.
L’acquisizione di ZT Systems e le sue implicazioni
Con l’intento di accrescere la distribuzione dei propri chip, AMD ha recentemente stipulato un accordo per acquisire ZT Systems per 4,9 miliardi di dollari. Questa società, attiva da trent’anni, realizza soluzioni computazionali personalizzate per i più importanti hyperscaler, aziende come Microsoft, Meta e Amazon.
La dichiarazione di Lisa Su, CEO di AMD, evidenzia come l’acquisizione contribuirà a integrare un ampio team di ingegneri, accelerando lo sviluppo di sistemi AI nei data center.
Inoltre, l’accordo include l’impegno a rispettare collaborazioni preesistenti con NVIDIA, rendendo ancora più interessante il percorso di crescita che attende AMD. Se approvato, il completamento avverrà nella prima metà del 2025.
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A luglio, AMD ha anche annunciato l’intenzione di acquisire la start-up finlandese Silo AI per 665 milioni di dollari, confermandosi attiva in vari fronti per fronteggiare il gigante NVIDIA.
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