Il recente lancio del Google TV Streamer ha rappresentato un cambiamento significativo per Google, abbandonando il tradizionale Chromecast. Questa nuova set-top box si distingue non solo per il suo design elegante, ma anche per le numerose migliorie implementate rispetto al modello precedente, il Chromecast con Google TV (4K).
specifiche del google tv streamer
Una delle principali novità riguarda il processore, che offre un incremento del 22% nelle prestazioni della CPU. Inizialmente, era emersa l’ipotesi che il dispositivo fosse equipaggiato con un chip Amlogic, ma indagini più approfondite hanno rivelato un impiego della MediaTek, conforme ai rumors diffusi. Analizzando le proprietà del firmware è stato trovato che il dispositivo, noto con il nome in codice “kirkwood”, utilizza un chip MT8696 di MediaTek.
caratteristiche del chipset
La variazione specifica sul MT8696 non è stata pubblicata online da MediaTek; Amazon ha confermato che la variante MT8696(T) in un altro modello presenta una CPU quad-core con frequenza fino a 2.0GHz. La progettazione dei core si basa sui Cortex-A55 di ARM, mentre la GPU sfrutta la tecnologia PowerVR GE9215 di Imagination Technologies. Il chipset è in grado di decodificare vari formati come Dolby Vision, HDR 10, e H.265, tra gli altri.
confronto con il modello amazon
Un ulteriore vantaggio del Google TV Streamer è l’aumento della memoria e dello spazio di archiviazione rispetto al secondo modello di Amazon, con 4GB di RAM e 32GB di storage. Questo contrasta con i 2GB di RAM e 16GB di storage della Fire TV Stick 4K Max. Nonostante supporti il Wi-Fi 5, il Google TV Streamer offre prestazioni competitive, anche se il modello Fire del 2021 supporta Wi-Fi 6, suggerendo una possibile scelta da parte di Google per contenere i costi.
impatto sulle aspettative degli utenti
Questa transizione da parte di Google ha suscitato reazioni miste tra gli utenti, che ora speravano nell’implementazione del chipset Amlogic 6nm S905X5. Le prove suggeriscono che le performance del Google TV Streamer saranno comunque soddisfacenti, poiché i dispositivi Amazon hanno ricevuto molti elogi per la loro efficienza.
conclusione
In sintesi, il Google TV Streamer si propone come un’opzione ricca di funzionalità nel panorama delle set-top box, continuando l’eredità del Chromecast grazie a un design moderno, prestazioni elevate e un remote redesign. La connessione con altri dispositivi Google Smart Home rappresenta un ulteriore passo avanti nel settore dello streaming.
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