Novità nel Gmail di Google
Google sta sviluppando nuove funzionalità per l’app Gmail, mirate a migliorare l’esperienza utente. Le imminenti implementazioni comprendono il supporto per dual camera e dual display, oltre a strumenti per la gestione delle funzionalità intelligenti e l’inserimento diretto di immagini.
Funzionalità in arrivo
Supporto per dual camera e dual display
Un’analisi del codice interno dell’app (versione 2024.07.28.657813293.Release) ha rivelato riferimenti a funzionalità di dual camera e dual display. La dual camera consente l’uso simultaneo delle fotocamere frontale e posteriore del dispositivo, mentre il dual display è progettato per smartphone pieghevoli, permettendo la visualizzazione del contenuto su entrambi gli schermi, esterno e interno.
Attivazione e utilizzo
Il codice analizzato indica che gli utenti possono abilitare o disabilitare queste funzionalità durante l’uso di Google Meet integrato in Gmail. È necessario disattivare gli effetti visivi per attivare il supporto dual camera, e il dual display sembra essere limitato alle chiamate 1:1, permettendo così di mostrare all’interlocutore ciò che si sta osservando.
Opzioni di personalizzazione
In aggiunta alle nuove funzionalità video, si è scoperta una nuova impostazione collegata agli utenti di Google Workspace, progettata per riunire tutte le funzionalità intelligenti e le opzioni di personalizzazione in un’unica sezione, anche se al momento non è accessibile a causa di un errore di sistema.
Attacco diretto di immagini
Un’altra novità interessante è la possibilità di allegare immagini direttamente dalla fotocamera. Attualmente, l’app offre tre metodi per allegare immagini: allega file, inserisci da Drive e inserisci foto. Con la nuova versione, sarà disponibile anche un’opzione Camera, aumentando ulteriormente la praticità dell’applicazione.
Prospettive future
Non è ancora chiaro quando Google implementerà ufficialmente queste funzionalità. Sarebbero un complemento ideale per la funzionalità di passaggio tra dispositivi introdotta nel Google Meet lo scorso aprile.
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