cancellazione dei chatbot delle celebrità di Meta
Meta ha deciso di chiudere i suoi 28 chatbot dedicati alle celebrità, soli dieci mesi dopo la loro introduzione. Questi profili, disponibili su Facebook e Instagram, sono stati progettati per offrire interazioni virtuali con avatar di personaggi famosi, ma non hanno riscontrato il successo sperato tra gli utenti.
l’esperimento dei chatbot
Nel settembre dello scorso anno, Meta lanciò un progetto innovativo, creando un totalità di 28 chatbot ispirati a figure celebri. Ogni avatar rappresentava una personalità famosa con caratteristiche e ruoli specifici, come “Lorena”, esperta di viaggi ispirata a Padma Lakshmi, o “Coco”, un ballerino ispirato a Charli D’Amelio. Alcuni degli altri profili erano decisamente eccentrici, come “Amber”, un detective interpretato da Paris Hilton e “Dungeon Master”, un personaggio creato da Snoop Dogg.
un’iniziativa non riuscita
Purtroppo, l’iniziale entusiasmo è svanito rapidamente. Secondo quanto riportato, i lavori sui chatbot delle celebrità sono stati definitivi: Meta ha spento i profili, dopo aver appreso importanti insegnamenti dall’esperienza. La società ha sottolineato la necessità di esplorare come le persone interagiscono con l’intelligenza artificiale per creare relazioni autentiche e significative.
il futuro dell’IA in Meta
Nonostante l’insuccesso dei chatbot, Meta ha avviato un nuovo progetto chiamato AI Studio, che permette agli utenti di progettare chatbot personalizzati secondo le proprie preferenze. Questo approccio dovrebbe consentire un’interazione più mirata e coinvolgente, portando a un’esperienza più soddisfacente per gli utenti.
l’apprendimento dall’esperienza
La cancellazione dei chatbot delle celebrità si presenta come un esempio di come le strategie aziendali devono adattarsi alle dinamiche di mercato. A volte, è necessario affrontare tentativi non riusciti per migliorare il futuro dei progetti tecnologici.
conclusione
In sintesi, Meta ha preso atto delle difficoltà incontrate con i chatbot delle celebrità e si sta preparando a una nuova fase con il suo AI Studio. Gli utenti potrebbero avere ora la possibilità di interagire con chatbot creati su misura, riflettendo un approccio più reattivo alle aspettative e ai desideri del pubblico.
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