evoluzione della tecnologia di rilevamento delle chiamate fraudolente
La recente introduzione della tecnologia Gemini Nano da parte di Google rappresenta una significativa evoluzione nel campo della sicurezza delle comunicazioni. Numerose nuove funzionalità sono visibili nell’app Google Phone, suggerendo che un sistema avanzato di rilevamento delle chiamate scamato sta per essere implementato.
funzionalità chiave in arrivo
Il sistema in fase di sviluppo si distingue per la capacità di identificare le chiamate indesiderate, separando quelle considerate come spam da quelle effettivamente fraudolente. Gli utenti potranno segnalare manualmente le chiamate sospette, un’azione che andrà a potenziare il sistema di rilevamento.
Questi sviluppi sono suggeriti da un’analisi del codice presente nella versione beta dell’app Google Phone, che mostra diverse stringhe di testo relative alle azioni di segnalazione delle chiamate. Tali dettagli rivelano:
- Segnalazione di chiamate come scam
- Segnalazione di chiamate come spam
- Informazioni riservate a Google per migliorare il rilevamento
distinzione tra scam e spam
Un aspetto fondamentale è la chiara distinzione tra chiamate scam e spam. Attualmente, l’app si concentra principalmente sul rilevamento dello spam, ma l’evoluzione verso un sistema che identifichi anche le chiamate fraudolente è imminente.
Google ha progettato questo sistema, codename “Sharpie”, per garantire che il tutto avvenga localmente, riducendo al minimo le preoccupazioni sulla privacy. Gli utenti potranno anche optare per non utilizzare questa funzione, mantenendo così il controllo personale.
implicazioni sociali del rilevamento delle chiamate scam
Il problema delle chiamate scam rappresenta una seria minaccia per molti utenti, in particolare per le persone più vulnerabili. La possibilità di utilizzare sistemi intelligenti per mitigare tali rischi potrebbe rappresentare una soluzione efficace. La speranza è che il sistema sarà disponibile a breve, magari in concomitanza con il lancio del Pixel 9.
Si attendono aggiornamenti da parte di Google per chiarire definitivamente le modalità di funzionamento di questo strumento e il periodo di lancio.
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