novità sul possibile sistema di apertura variabile dell’iphone 17
Recenti rapporti indicano che uno dei modelli della serie iPhone 17 potrebbe adottare un sistema di apertura variabile. Questa innovazione, che è stata già esplorata da Samsung con la serie Galaxy S9, potrebbe consentire agli utenti di gestire la profondità di campo, offrendo migliori effetti bokeh e messa a fuoco più definita in diverse condizioni di scatto.
l’evoluzione della tecnologia di apertura variabile
Seppur la serie iPhone 16 rappresenti un aggiornamento graduale, le indiscrezioni riguardo ai modelli futuri di Apple suggeriscono un rinnovato interesse per le funzionalità fotografiche avanzate. Secondo quanto riportato da una fonte interessante, Apple starebbe pianificando l’inserimento di un sistema di apertura variabile, un concetto già tentato da Samsung nel 2018. A causa delle dimensioni ridotte dei sensori delle fotocamere negli smartphone all’epoca, l’impatto di questa tecnologia era limitato.
Attualmente, la tecnologia di apertura variabile è tornata in auge nel 2023, adottata da vari modelli di smartphone di marchi cinesi. Queste novità mostrano come il settore possa essere pronto a riabbracciare questa funzionalità.
potenziali risultati dell’apertura variabile
Secondo le speculazioni, almeno un modello di iPhone 17 presenterà un sistema di apertura variabile meccanicamente controllato. Tale sviluppo potrebbe rispondere a sfide attuali che i moderni smartphone affrontano: le fotocamere con sensori di grandi dimensioni e aperture ampie spesso incontrano difficoltà con la profondità di campo e la messa a fuoco in scatti ravvicinati o di gruppo.
Alcuni marchi, come Xiaomi e HUAWEI, hanno già affrontato queste problematiche integrando aperture variabili nei loro modelli di punta.
esempio di applicazione dell’apertura variabile
Il Xiaomi 14 Ultra, ad esempio, è dotato di un sensorone da un pollice con apertura regolabile. Questa caratteristica consente di passare tra aperture ampie per foto luminose e effetti bokeh e aperture più strette per una maggiore profondità di campo e messa a fuoco nitida in tutto il quadro.
Attualmente, gli iPhone utilizzano una combinazione di obiettivi multipli e software di intelligenza artificiale per simulare l’effetto bokeh in modalità ritratto. L’introduzione di un’apertura meccanicamente regolabile potrebbe consentire ai fotografi di ottenere effetti bokeh più naturali, estendendo questa possibilità anche a modalità diverse dalla ritratto e mitigando gli svantaggi legati a sensori di dimensioni superiori.
incertezze riguardo all’implementazione da parte di apple
Non è ancora chiaro se l’implementazione da parte di Apple consisterà in un semplice passaggio tra due o più aperture preimpostate, come avvenuto con la serie Galaxy S9, oppure in un sistema di regolazione continua simile a quello dei recenti modelli di Xiaomi.
Nonostante la distanza temporale per visualizzare risultati definitivi, la prospettiva di aperture variabili nei telefoni cellulari risulta indubbiamente stimolante. Se Apple dovesse adottare questa tecnologia, ciò potrebbe riaccendere un vivo interesse, innescando una reazione a catena tra diversi produttori, incluse aziende storiche come Samsung, che potrebbero riconsiderare la loro posizione sull’apertura variabile.
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