La gestione delle attività in multitasking è sempre stata una sfida sui dispositivi mobili. Nonostante molti produttori abbiano cercato soluzioni innovative, l’efficacia varia notevolmente. In questo contesto, il OnePlus Pad 2 si distingue per il suo sistema Open Canvas, portando significativi miglioramenti e superando persino l’approccio di multitasking di Apple, ovvero Stage Manager.
Open Canvas: il punto di forza del OnePlus Pad 2
Il sistema Open Canvas non è del tutto nuovo. Ha fatto il suo debutto sul OnePlus Open, dove è stato acclamato come il miglior approccio al multitasking su un dispositivo pieghevole. Ora, questa soluzione brilla anche su un tablet, dimostrando la sua efficacia su uno schermo più grande.
Come funziona il sistema Open Canvas
Quando si avvia un’app, è possibile utilizzare il metodo standard di Android per accedere al menu multitasking e selezionare l’opzione split screen. Una volta attivata, è possibile lanciare una seconda app tramite un gesto di scorrimento con due dita verso il basso.
Per aggiungere una terza app, si può utilizzare la barra laterale di OnePlus, posizionata nell’angolo in alto a destra. Trascinando l’icona dell’app desiderata sullo schermo, verrà divisa in tre sezioni, sfruttando appieno il grande schermo da 12 pollici del OnePlus Pad 2.
Combinazioni di applicazioni
- Metronomi e app di Spotify
- App per chitarra con YouTube
- App di scrittura e browser
Le combinazioni di app possono essere salvate per una rapida riapertura, rendendo il sistema ancora più funzionale.
OnePlus Pad 2 vs iPad Air: confronto tra sistemi di multitasking
A differenza dell’iPad Air, che offre solo una divisione dello schermo in due con un’app nascosta, il sistema di multitasking di OnePlus si dimostra molto più flessibile e funzionale. Lo Stage Manager di Apple, pur introducendo una gestione più simile a quella desktop, non ha subito miglioramenti significativi.
Punti di forza e limiti di Open Canvas
Il sistema Open Canvas rappresenta una soluzione avanzata per il multitasking, sebbene con alcune limitazioni. Ad esempio, la gestione di solo tre app in simultanea può sembrare un vincolo arbitrario, considerato il grande schermo del OnePlus Pad 2. Inoltre, la scarsità di informazioni su come attivare il sistema potrebbe ridurne l’uso tra gli utenti.
Nonostante queste limitazioni, OnePlus ha dimostrato di avere una visione chiara su come incrementare la produttività sui dispositivi mobili. Il futuro potrebbe riservare ulteriori miglioramenti e un’adozione più ampia di queste soluzioni innovative in tutto l’ecosistema Android e Apple.
Lascia un commento